Durante il programma Rai viene ricordata una delle vicende più drammatiche di sempre. Un qualche cosa che ha fatto tremare tutta Italia
Nel corso della puntata di ieri di Unomattina Estate si è parlato a lungo di una tragedia che anni fa ha sconvolto davvero tutti. La conduttrice di Unomattina Estate, nel corso della sua apparizione quotidiana ha voluto omaggiare una drammatica situazione.
In onore del trentesimo anniversario della tragedia che ha sconvolto il paese intero, ha esordito con delle particolari parole. “Oggi è un giorno importante”. Un ricordo indelebile lasciato di quanto accaduto a Palermo, dove fu ucciso Paolo Borsellino insieme a 5 persone appartenenti alla sua scorta.
Il suo è stato un modo per riportare alla mente quei tristi eventi, la quale ha continuato a parlare della vicenda. “Una Fiat 126 con 90 chili di esplosivo è stata fatta saltare in aria […] È stata una strage di mafia che ha sconvolto l’Italia. Sconvolte anche le istituzioni, le persone e i familiari di chi ha perso la vita”.
Il ricordo di uno degli episodi più tristi della storia del nostro paese
Il 19 luglio di ogni anno gli italiani ricordano, con tanto dolore, ciò che è avvenuto quel giorno di 30 anni fa a Palermo. È stato poi mostrato un video dell’edizione straordinaria del Tg1, il 19 luglio del 1992, in cui la popolazione veniva messa a conoscenza di quanto accaduto di così triste a violento.
Avvenne tutto nel primo pomeriggio, ma solo alle ore 18:00 ci fu la conferma che tra le vittime era presente anche Paolo Borsellino. In quel giorno, dopo 57 giorni, l’Italia è tornata nuovamente nella paura a seguito della strage di Capaci. Quelle ore furono tremende, ricche di agitazione e concitazione oltre a considerare la difficoltà dei giornalisti nel narrare ciò che stava accadendo.
Difatti, all’inizio, le notizie arrivavano in modo confuso e frammentato. Dalle immagini mostrate, sul luogo dell’attentato si vedevano ancora delle auto in fiamme e sicuramente queste scene sono rimaste indelebili nella mente di molti italiani. Una tragedia inaspettata, scene orribili che ogni anno vengono ricordate ma che difficilmente si potranno mai dimenticare.
Proprio nella giornata di ieri, a Palermo, si è tenuta una celebrazione per commemorare il magistrato Paolo Borsellino. Alle 16:58, in via D’Amelio, è calato il silenzio. Sono state poi alzate al cielo tante agende rosse, le quali simboleggiano giustizia e verità.
Nonostante siano passati 3 decenni, ad oggi non è stata ancora fatta giustizia. Però i cittadini, da nord a sud, lottano ancora per fare in modo che arrivi la verità.