Raf e la malattia che ha colpito la moglie Gabriella, un incubo: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Con il suo grande talento e la sua voce ha conquistato milioni di spettatori e di fan. I suoi brani sono diventati colonne sonori di tanti giovani innamorati: stiamo parlando di lui, Raf. Tra i brani cantati dall’uomo possiamo ricordare Non è mai un errore, Battito Animale, Dimentica e Due. Purtroppo l’uomo è stato costretto ad affrontare un dramma che ha cambiato la sua vita.
Il cantante Raf è originario di Margherita Di Savoia, in Puglia, dove è rimasto fino ai diciassette anni prima di trasferirsi nella sua amata Firenze per studiare all’Istituto d’arte e proseguire nella Facoltà di Architettura, cambiando ancora percorso trasferendosi nella terra britannica. Lì farà la conoscenza Ghigo Renzulli (futuro Litfiba) e inseme daranno vita al gruppo rock Cafè Caracas.
Il suo esordio discografico avviene nel 1984, dopo svariati anni di gavetta, arrivando a calcare il palco dell’Ariston aggiudicandosi l’undicesimo posto. L’uomo oltre essere un ottimo cantante è anche autore di diversi brani fra cui Si può dare di più, canzone cantata dal trio Morandi-Ruggeri-Tozzi.
Uno dei brani che ha fatto innamorare diversi fan è Infinito, colonna sonora di tantissimi innamorati. Nonostante il suo grande successo, purtroppo deve affrontare un dramma senza fine dovuto alla malattia rara della donna più importante della sua vita, Gabriella.
Il dramma vissuto da Raf e sua moglie Gabriella
Il cantante ha conquistato la top ten di molte classifiche italiane e non con i suoi brani che hanno fatto battere il cuore a molti giovani innamorati. Per quanto riguarda il suo cuore, invece, ci ha pensato la bella Gabriella Labate con il quale è convolato a nozze nel 1996 e ancora oggi vive un amore forte e passionale.
Purtroppo, però, insieme alla donna ha dovuto affrontare i problemi di salute in quanto ella è stata colpita da una malattia molto rara.
A parlare della malattia è proprio la donna come riporta il portale online Rumors. La donna ha affermato che tutto è cominciato per caso trovandosi ad affrontare un grave problema: “Prima ero a mettere le mele nel carrello e poco dopo ero a guardare il niente attraverso il vetro dell’ambulanza con la testa nel caos della sirena. Mi hanno ricoverata per quasi due mesi all’ospedale Gemelli. In questo periodo di incertezze e paure, spesso mi volto indietro e mi vedo con 14 chili in meno e una lunga cicatrice dal petto fino al pube. Una di quelle cose che da un secondo all’altro ti rivoltano la vita e ti spingono in un baratro, un incubo”.
Si aggiunge un episodio drammatico a questo, in quando Gabriella cade contro un palo di ferro che la costringe a sottoporsi a un’operazione a New York e decide di tornare in Italia, a Roma per l’intervento. Qualcosa va storto e durante l’anestesia locale per errore le viene perforato un polmone.
Ha aggiunto: “Per 5 giorni ho chiesto aiuto, stavo male. Mio marito mi vedeva con la bocca viola. Sono stata con un polmone solo, l’altro è collassato, e mi è stato detto che stavo avendo solo un attacco di panico. Mi hanno sedata e operata ugualmente. È un miracolo essersi risvegliati”.
Un caso di malasanità davvero grave che oggi è finito in tribunale. Tutti si augurano che la donna possa guardare con fiducia il futuro lasciandosi alle spalle questa brutta vicenda.