Un noto attore della soap, Un Posto al Sole, è stato arrestato per detenzione di droga dello stupro: la vicenda
Un Posto al Sole è una delle soap più seguite dai telespettatori che – da anni – si appassionano alle vicende dei personaggi che ruotano intorno a Palazzo Palladini. Su Rai 3 l’appuntamento dal lunedì al venerdì, non può mai mancare ed a ognuno di noi sarà capitato almeno una volta di vedere una puntata o quantomeno uno spezzone.
I fan della soap, qualche mese fa, hanno appreso la brutta notizia di un attore che ha recitato nel set partenopeo. Si tratta di Ciro Di Maio, che nel dettaglio – qualche anno fa – interpretò Marco Valle. La sua partecipazione è ormai datata, in particolare nei primi anni 2000, quando nel cast c’era anche Serena Rossi.
Ciro Di Maio è stato arrestato il 24 agosto 2021, a Milano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio dopo che è stato trovato in possesso di 1 litro della cosiddetta “droga dello stupro”.
Nella sua carriera, cominciata proprio all’inizio degli anni 2000, ha spaziato in diversi ruoli: da quello di attore a quello di conduttore, passando per il fotoreporter. Oltre che in Un Posto al Sole ha recitato anche in “Un Medico in famiglia 9” e in “Le tre rose di Eva”.
Per quanto concerne i programmi televisivi, ha preso parte a: Style e Miss Muretto (sul canale Leonardo), La domenica di Alice e Faciel cucina (su Alice), The singing Office (su Sky Uno) e Non solo weekend, Diario di Viaggio e Welcome to Haiti (su Marcopolo).
Ciro di Maio e la richiesta del pm di Milano
Dopo l’arresto che, come detto è avvenuto ad agosto dell’anno scorso, Di Maio aveva sottolineato: “Non sono uno spacciatore, la sostanza non era destinata a feste o altro, era solo per me, ne sono dipendente e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di ‘scalare’, riducendo a mano a mano il consumo”.
Nelle scorse ore, però, il pm Milano Leonardo Lesti, dinanzi al giudice della sesta penale del tribunale di Milano Paolo Guidi, ha richiesto nel dettaglio una condanna a 2 anni ed una multa pari a 3.000 euro per l’attore napoletano classe ’75. Si attendono ulteriori sviluppi nel corso della prossima udienza, fissata per il 5 luglio, in cui si esprimerà la difesa.