La scelta di Luca Bizzarri di dare la voce ad un podcast di Autostrade ha fatto arrabbiare molti, ecco cosa ha detto il comico.
Tutti hanno ancora ben impresse le terribili immagini del crollo del Ponte Morandi a Genova, venuto giù il 14 agosto 2018. Una tragedia, avvenuta alle 11:36 del mattino, che ha provocato la morte di 43 persone, il ferimento di altre 11 e circa 600 sfollati. Nei giorni successivi a quel tremendo disastro erano stati in molti ad esprimere la propria profonda indignazione per l’accaduto.
Anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo si erano esposti con parole molto dure, chiedendo giustizia affinché nulla del genere potesse mai ripetersi.
Tra questi c’era anche il noto comico Luca Bizzarri, genovese e presidente della Fondazione Palazzo Ducale, il maggior ente culturale della città di Genova.
“So già che non pagherà nessuno semplicemente perché i colpevoli sono tanti, sono troppi”, aveva scritto Bizzarri su Facebook qualche giorno dopo il crollo del Ponte Morandi, in un post che venne largamente condiviso e divenne rapidamente virale.
Proprio per questo motivo sta suscitando un certo scalpore la decisione di Luca Bizzarri di fare da voce, assieme a Paolo Kessisoglu (con cui persiste da molti anni una collaborazione artistica), ad un podcast di “Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie”. Ma di cosa si tratta?
Egle Possetti critica Bizzarri: la sua replica
Wonders si presenta di fatto come “la piattaforma multicanale e interattiva promossa da Autostrade per l’Italia“, che ha come obiettivo quello di accompagnare i viaggiatori “alla riscoperta del patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico del nostro Paese“.
Una scelta, quella di Bizzarri, che ha provocato la reazione di Egle Possetti, portavoce del Comitato dei familiari delle vittime del ponte Morandi. Secondo Possetti, infatti, Bizzarri si sarebbe dimostrato incoerente accettando di dare la voce al podcast di Autostrade dopo le parole di fuoco espresse all’indomani della tragedia.
“La coerenza non è di questo Paese, non è nel dna nazionale e non è neanche nelle parole di un attore comico, che riveste anche ruolo istituzionale nella città di Genova, che il giorno dopo la tragedia, essendo genovese, come tanti suoi concittadini si dichiarò indignato“, tuona Egle Possetti su Facebook.
“Oggi pare che l’indignazione sia passata ed anzi (se corrisponde al vero) questo attore possa diventare la voce di un podcast per il portale turistico di Autostrade – aggiunge Egle Possetti nel post – Le chiedo scusa Luca se le sue motivazioni hanno fondamenti di altro spessore, quello che percepiamo ora ci permetta di dire che ci delude“.
Luca Bizzarri ha fatto sapere di aver risposto privatamente alla signora Possetti. “C’è stata molto cortesia e presto ci risentiremo – ha scritto il comico su Facebook – Era ed è l’unica persona con cui mi pareva e mi pare giusto confrontarmi. Il resto è frinire di cicale (e ricerca di movimento online, che non fa mai male)“.
