Andrea vorrebbe recuperare incarichi, gradi e titoli dopo lo scandalo Epstein, ma Carlo e William la pensano diversamente.
L’ultimo periodo non è stato certamente semplice per la Famiglia Reale. La morte del principe Filippo, gli acciacchi fisici della regina Elisabetta e gli screzi tra i Sussex e il resto della Firm hanno inevitabilmente lasciato il segno nella Corona britannica. A tutto questo si è aggiunto anche lo scandalo Epstein che ha travolto il principe Andrea, con le accuse di violenza lanciategli contro da Virginia Giuffré che hanno inevitabilmente massacrato la sua immagine sia all’interno della Royal Family che al di fuori.
Il principe Andrea è riuscito ad evitare il processo – che sarebbe stato ovviamente ancora più umiliante – solo pagando l’indennizzo alla donna che ha puntato il dito contro di lui, arrivando persino a vendere lo chalet di Verbier per far fronte alle ingentissime spese.
Eppure, nonostante ormai passi per impresentabile a Buckingham Palace, il principe Andrea sembra intenzionato a recuperare le posizioni perdute e riaffermarsi all’interno della Famiglia Reale.
Andrea prova a recuperare la credibilità
Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Giornale, Andrea vorrebbe infatti riottenere gli incarichi, i gradi militari e i titoli a cui ha dovuto rinunciare dopo essere stato travolto dallo scandalo Epstein. Un tentativo che però rischia di naufragare, dato che sia il principe Carlo che il principe William non sono affatto di questo avviso.
Il Giubileo di platino, che ha visto in grande spolvero l’intera Famiglia Reale per i festeggiamenti in onore dei 70 anni sul trono della regina Elisabetta, aveva tra i grandi assenti proprio il duca di York, che ha oltretutto contratto il Covid proprio in quei giorni.
Ma stando ai rumors Andrea si sarebbe stufato di questo isolamento (che ci sarebbe stato anche senza il contagio, ndr), ritenendo di aver ormai espiato le sue colpe versando i 12 milioni di euro a Virginia Giuffré.
Sempre come riportato dal Giornale, sembra che Andrea abbia provato a partecipare alla cerimonia del Garter Day, noto anche come Giornata della Giarrettiera, che si svolge nella Cappella di San Giorgio a Windsor (patrono dell’Ordine della Giarrettiera, di cui è membro proprio Andrea).
Carlo e William si coalizzano contro il duca di York
Una possibilità che però gli è stata negata dalla Famiglia Reale, per essere precisi da Carlo e William, che considerano ormai da tempo la sua presenza una vera e propria “minaccia” per l’intera Corona britannica.
Un modo per evitare che si ripetesse quanto accaduto lo scorso marzo, quando fu proprio Andrea a scortare la sovrana 96enne nella funzione in onore del principe Filippo: una situazione che provocò molto imbarazzo.
