Sta meglio Thomas Markle, padre di Meghan Markle, colpito da un ictus: i problemi principali riguardano la parola.
Prima la grande paura, con il ricovero urgente in ospedale e quella foto con la maschera dell’ossigeno che ha fatto il giro del web. Ora, però, sembra che Thomas Markle, padre di Meghan Markle, stia meglio, tanto che i medici hanno acconsentito al suo ritorno a casa. Chiaramente il percorso di recupero è ancora lungo, dato che l’ictus che l’ha colpito gli ha comunque causato delle conseguenze importanti.
Il problema principale sembra essere la parola: il papà della Duchessa di Sussex non riesce ancora a parlare, ma tramite l’aiuto di un logopedista dovrebbe riuscire a recuperare abbastanza bene.
“Non posso parlare in questo momento, ma sto lavorando sodo e ringrazierò adeguatamente le persone quando posso“, ha detto Thomas Markle, che ha poi voluto ringraziare tutti per i tantissimi messaggi di affetto ricevuti in questi giorni di ricovero.
“Voglio omaggiare la Regina”
Inoltre, Thomas Markle ha anche ringraziato il personale dell’ospedale per le cure ricevute: “Sono estremamente grato e so quanto sono fortunato ad essere vivo. Voglio ringraziare tutti, in particolare i meravigliosi medici e infermieri che mi hanno salvato la vita. Sono angeli“.
L’ex direttore delle luci di Hollywood è stato colto da ictus proprio mentre si preparava ad affrontare il viaggio che l’avrebbe portato nel Regno Unito per assistere al Giubileo di platino, l’evento che ha celebrato i 70 anni sul trono della regina Elisabetta II.
“Volevo venire a rendere omaggio alla regina. Le auguro un felice Giubileo e molti altri anni“, ha fatto sapere Thomas Markle, che ha voluto comunque mandare un messaggio affettuoso alla sovrana.
Thomas Markle è caduto mentre si trovava in strada, ma per fortuna alcuni passanti lo hanno “raccolto dal marciapiede“, come ha spiegato lui stesso ad un amico.
Thomas Markle, i progressi sono “notevoli”
L’ictus, che è stato causato da un coagulo di sangue sul lato destro del cervello, ha costretto il padre di Meghan ad un ricovero d’urgenza prima in un ospedale di Rosarito, in Messico (a poca distanza dalla sua abitazione) e poi in una struttura di San Diego, in California, dove è rimasto in terapia intensiva per una settimana.
Gli stessi sanitari hanno confermato che Thomas Markle ha già mostrato “notevoli progressi“.
“Ho un sacco di duro lavoro da fare e lo farò – ha aggiunto – Voglio guarire. Sono così fortunato ad aver avuto cure e amore incredibili. Grazie a tutti“. Per ora Thomas verrà assistito da suo figlio 56enne, Tom Jr: vedremo se tra lui e Meghan sarà l’occasione buona per provare a ricucire i rapporti.
