Da giovane un grande ballerino oggi è l’attore più simpatico d’Italia, re dei cinepanettoni: ecco di chi stiamo parlando
Sin da giovanissimo si è sempre mostrato abile e appassionato del mondo dello spettacolo, ballerino, cantante e figlio d’arte: stiamo parlando del Re della comicità italiana, Christian De Sica, figlio dell’attore e regista maestro del cinema italiano, Vittorio De Sica. Sono tantissimi i successi dell’uomo dal punto di vista cinematografico, ma per anni ha dato vita ad un genere mai visto prima degli anni Ottanta, i cosiddetti cinepanettoni insieme al suo caro amico e collega Massimo Boldi. Tra i film interpretati dalla coppia possiamo ricordare Natale in Sudafrica, Natale sul Nilo, Vacanze di natale 1990, Natale a Miami e Amici come noi.
Christian De Sica è un noto attore, classe 1951, cresciuto in una famiglia che aveva un forte amore e passione per il mondo dello spettacolo, visto suo papà attore e regista Vittorio De Sica e suo zio che era un grandissimo compositore di colonne sonore. Inizialmente il giovane si dedica allo studio nella famosa Facoltà di Lettere senza terminarla, intraprendendo la carriera dapprima di cantante, partecipando a Sanremo 1973 senza riscuotere successo e successivamente di attore, seguendo le orme di suo padre.
Questo gli porterà fortuna, poiché l’uomo nel 1976 verrà scelto come protagonista della pellicola La madama di Duccio Tessari. Dal 1983, invece, dà vita al genere tanto amato dagli italiani, un genere sconosciuto fino a quei tempi, il cinepanettone con il suo primo film Vacanze di Natale, il primo di una lunga serie con il collega Massimo Boldi. I due hanno condiviso circa trent’anni di carriera, anche se hanno avuto una lunga discussione e questo aveva portato ad un allontanamento durato qualche anno. I due hanno messo fine al loro litigio celebrando “la pace” nel film Amici come prima.
Il dramma affrontato in passato dall’attore
Nonostante una carriera costellata di successi, molti di questi cinematografici facendosi apprezzare moltissimo dal pubblico, egli nel corso della sua vita ha dovuto affrontare un dramma proprio da giovanissimo: è arrivato a pesare 105 kg.
In una lunga intervista l’uomo ha fatto una lunga confessione affermando: “Ogni anno prima di Natale mi trovo a dover perdere qualche chilo. È la solita tragedia. La tragedia della mia vita. È così da quando avevo 12 anni e pesavo 105 chili. Fra i sette e gli otto ero talmente magro che per forzarmi a mangiare mi hanno rimpinzato di calcio e di ferro. Risultato? Una fame nera e l’inizio della mia lotta infinita con i chili di troppo. Io, che per natura girerei con addosso un kaftano lungo fino ai piedi, libero di trascinarmi un girovita smisurato, sono costretto dal mestiere di attore a violentare la mia gola, ad abolire la teglia di lasagne a pranzo e a cena”.
Durante la stessa intervista, l’uomo ha rivelato che questo accadeva poiché suo padre era molto tradizionale e desiderava che il pranzo fosse sempre completo: “non mancava mai niente. Anzi, se per caso una volta il dessert non c’era, lui lo chiedeva indignato: “E la torta dov’è?”.