Passato l’entusiasmo per la vittoria al Festival di Sanremo 2022, ora Mahmood deve affrontare una gravissima accusa di furto. Ecco di cosa è incolpato il cantante di “Brividi”.
Alessandro Mahmoud, più comunemente noto come Mahmood, è un cantante italiano nato a Milano nel 1992. Divenuto famoso nel 2018 con la vittoria a Sanremo Giovani, ha vinto la successiva edizione del festival con la canzone “Soldi” e poi ha trionfato nuovamente quest’anno in coppia con il cantante Blanco.
La canzone “Brividi” ha già battuto ogni record. Dopo la prima esibizione sul palco del Teatro Ariston, Mahmood e Blanco hanno rapidamente scalato le classifiche di Spotify e la loro canzone è diventata in breve tempo la più ascoltata su tutte le piattaforme di streaming musicale.
Con la seconda vittoria al Festival di Sanremo, Mahmood si è consacrato come uno dei cantanti italiani più famosi del momento e adesso si attende di vederlo, sempre in coppia con Blanco, anche all’Eurovision Song Contest. Al momento ha all’attivo solo due album: il primo uscito nel 2018 dal titolo “Gioventù Bruciata” e il secondo, pubblicato nel 2021, dal titolo “Ghettolimpo“.
Non è tutto oro ciò che luccica, però. Nonostante la vittoria a Sanremo, per Mahmood sono arrivati i guai. Adesso il cantante milanese, figlio di madre sarda e padre egiziano, si trova a dover affrontare le critiche e addirittura le accuse di furto. Ecco che cosa è successo e di cosa lo stanno incolpando.
Pesanti accuse a Mahmood dopo Sanremo 2022
Il gravissimo attacco ai danni di Mahmood arriva da Mario Adinolfi, giornalista, ex deputato della Repubblica nel Parlamento italiano e fondatore del partito politico di ispirazione cattolica Il Popolo della Famiglia. A quanto pare, le esibizioni di Blanco e Mahmood non sono piaciute affatto ad Adinolfi, che ha commentato la vittoria senza mezzi termini.
“Stavolta Mahmood opera il furto ai danni di due giganti“, scrive il politico riferendosi ad Elisa e Gianni Morandi, gli altri due artisti arrivati sul podio di Sanremo 2022. Per Adinolfi si tratta della seconda “rapina” di Mahmood, dopo quella effettuata ai danni del cantante Ultimo nell’edizione 2019 del Festival.
Anche in quella occasione Mahmood aveva trionfato sul palco dell’Ariston e come quest’anno si era attirato gli attacchi, le critiche e le accuse di chi non pensava che meritasse la vittoria. Il cantante, però, non sembra turbato da quanto avviene intorno a lui e non ha commentato in nessun modo l’accusa di furto.