Che fine ha fatto Grazia Letizia Veronese? Ecco come si è ridotta oggi la vedova del cantante Lucio Battisti, a distanza di oltre venti anni dalla tragica scomparsa di suo marito.
Grazia Letizia Veronese è stata la moglie di Lucio Battisti, il cantautore di Poggio Bustone che è ricordato ancora oggi come uno dei più importanti e influenti artisti della musica italiana. Grazia è stata anche autrice di alcune canzoni per suo marito con lo pseudonimo Velezia.
Di origini brianzole, aveva conosciuto il cantante mentre lavorava come segretaria per il paroliere Miki Del Prete, nell’etichetta discografica di Adriano Celentano. Lei e Battisti si erano fidanzati nel 1969, all’età di 26 anni e il loro amore è poi durato per tutta la vita.
Nel 1973 è nato il loro primo ed unico figlio, Luca Battisti, e nel 1976 sono convolati a nozze. Il matrimonio è durato fino al 9 settembre 1998, data della tragica morte del cantautore. Da ormai ventitré anni, dunque, Grazia Letizia Veronesi è la vedova di Battisti.
Dopo la morte di suo marito, il nome di Grazia Letizia Veronese è tornato all’attenzione dei media per le accuse ricevute in merito ai diritti d’autore delle canzoni di Battisti. Per lungo tempo, la donna si è rifiutata di concedere l’autorizzazione alle piattaforme di streaming musicale.
Grazia Letizia Veronese, che fa oggi la moglie di Battisti
Ma che fine ha fatto Grazia Veronese? Dove vive la vedova di Battisti, quanti anni ha e che cosa fa oggi? Nata nel luglio del 1943 a Lambiate, oggi Grazia Letizia Veronese ha 78 anni d’età ed è ancora proprietaria della casa in via Ramusio a Marina Centro, sulla riviera romagnola, che lei e Battisti avevano comprato per sfuggire alla vita mondana.
Proprio quella casa, però, suo malgrado, è stata la causa dei suoi guai. A gennaio dello scorso anno, infatti, il Tribunale ha condannato Grazia Letizia Veronese a 1 anno e 4 mesi con la pena sospesa e al risarcimento danni pari a 3mila euro alla controparte. Ecco come si è ridotta dopo tutti questi anni.
La vedova di Battisti ha perso una causa per diffamazione che lei stessa aveva mosso ai danni di una vicina di casa, al termine di una lunga diatriba legale causata da una finestra nel palazzo, che era stata sostituita per garantire la privacy di Lucio Battisti quando il cantante era ancora in vita.