Francesco Oppini confessa i momenti in cui voleva scappare da sua madre. Ecco di cosa si tratta in particolare.
Francesco Oppini è conosciuto dal grande pubblico per essere il figlio nato dall’amore di Alba Parietti e Franco Oppini. Diventato poi opinionista sportivo, ha raggiunto la popolarità grazie alla sua partecipazione al Grande Fratello Vip nell’edizione vinta da Tommaso Zorzi. La sua carriera continua nel mondo del calcio intervenendo in qualità di opinionista e conduttore in molti programmi.
Fidanzato con Cristina Tomasini, ha raccontato durante un’intervista a Verissimo da Silvia Toffanin di aver avuto un’infanzia particolare, soprattutto a causa della fama dei suoi genitori. Ecco cosa ha raccontato ai microfoni del programma in onda ogni Sabato pomeriggio su Canale 5.
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Francesco Oppini ha confessato che da ragazzo ha avuto difficoltà a scuola a causa della popolarità della mamma: ecco le sue parole
Intervistato da Silvia Toffanin, Francesco Oppini si è lasciato andare ad alcune confessioni. La conduttrice le ha chiesto quando è che non erano ingombranti i suoi genitori e lui ha risposto: “Mah non lo sono mai stati in realtà, anzi, cercavano negli anni più difficili dal punto di vista scolastico, per esempio quando mia mamma ebbe il boom, quello grosso, non era facile per un ragazzino né alle media, né al liceo i primi anni farsi venire a prendere da ciò che rappresentava mia madre all’epoca. E, quindi, cercavano di evitare queste cose, solo che lei ogni tanto presa dalla distrazione si presentava davanti a scuola al massimo della sua bellezza e senza arrivare in tuta. E io cercavo di scappare dalla parte di dietro della scuola, perché sentivo i cori partire fuori, tipo stadio”.
Ha continuato: “E quindi, diciamo che quelle volte le cose non dico che sono state difficili, ma bisogna sempre pensare che essere figli di per alcuni lati può essere bello, può riempirti di soddisfazioni, ma può essere anche un’arma a doppio taglio, puoi essere giudicato subito, puoi essere considerato subito male a prescindere e devi avere, secondo me, sempre l’atteggiamento di uno che entra con un passo indietro, perché sennò diventi ciò che la gente cattiva vuole identificare”.
