Il campione Francesco Totti e quel dolore che non passa: ecco di cosa si tratta i dettagli e le curiosità della vicenda
Francesco Totti è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista, campione del mondo nel 2006 considerato uno dei migliori giocatori di tutte le epoche e nel corso della sua carriera ha sempre militato la Roma. Con 250 reti è il giocatore che ha segnato più gol con la stessa squadra nel massimo campionato italiano, con la Roma ha segnato 307 reti in totale, record in Italia per una squadra di club. Il suo soprannome è Er Pupone, nasce e cresca a Roma nel quartier di Porta Metronia.
La sua prima squadra fu la Fortitudo, nella quale iniziò a giocare a calcio all’età di 7 anni, in seguito la Lodigiani. Nel 1989 la Lodigiani raggiunse un accordo per la sua cessione alla Lazio, ma un blitz a casa del calciatore da parte dell’allora responsabile del settore giovanile della Roma, Gildo Giannini, convinse a scegliere la squadra giallo rossa, è cosi fu. Dopo tre anni nel settore giovanile nel 1992-1993 esordì in serie A.
Egli è legato dal 2005 alla conduttrice Ilary Blasi con il quale ha avuto tre figli Cristian Chanel e Isabel; l loro matrimonio è stato celebrato all’Ara Coeli di Roma e la showgirl si è fatta attendere circa 30 minuti affermando: “Ero corsa nel bagno della sagrestia per fare pipì. Ero incinta, che potevo fare! Indossavo un immacolato abito di Armani… Mica potevo rovinare tutto: ho dovuto spogliarmi”.
Il campione durante un’intervista al Maurizio Costanzo show ha parlato del rapporto con Ilary ha affermato: “Lei è indubbiamente magica. Inizialmente con lei ho faticato un po’. Era fidanzata, viveva tra Roma e Milano per cui non avevo la possibilità di conoscerla a 360 gradi. Mi ha colpito subito. Il mio fu un colpo di fulmine, per lei no. Oltre ai miei figli, è la persona più importante”.
Francesco ha ricordato un dolore difficile da superare, ossia la scomparsa di suo papà.
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Il dolore che non passa per Totti
Francesco Totti ha dovuto affrontare un periodo molto buio e triste della sua vita, legato alla scomparsa del suo papà dopo aver contratto il Covid-19. Lui era solito chiamare suo papà Sceriffo e ha deciso di ricordare la sua scomparsa in una Stories Instagram.
Il campione era molto legato a suo padre, un uomo orgoglioso delle gesta di suo figlio che ha scalato le vette più importanti nella sua carriera calcistica tanto che in un post Instagram che lo ritrae da piccolo proprio insieme all’uomo egli ha scritto: “Tutto quello che mi hai insegnato lo sto trasmettendo ai miei figli, ai tuoi nipoti. Grazie per tutto papà, anzi sceriffo”.
