Eva Henger racconta il drammatico momento in cui ha creduto di morire. Ecco cosa è successo.
Eva Henger è una ex attrice pornografica che ha abbandonato il mondo del porno da anni dedicandosi alla tv. Ha partecipato a numerosi reality show, quali L’isola dei famosi, La fattoria e partecipa attivamente ad alcuni salotti televisivi in qualità di opinionista.
Dal punto di vista della sfera privata, ha sposato Riccardo Schicchi, produttore, che è morto nel 2012. Schicchi ha riconosciuto come sua la figlia Mercedesz, nonostante non fosse sua figlia biologica. Successivamente, è nato Riccardo Jr. Successivamente, ha sposato Massimiliano Caroletti, da cui ha avuto la figlia Jennifer.
Di recente ha confessato di avere avuto un serio problema di salute. Ecco cosa è successo nel dettaglio.
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Eva Henger racconta il momento drammatico in cui è stata trasportata d’urgenza all’ospedale: ecco cosa è successo
Al settimanale Oggi Eva Henger ha rivelato il momento drammatico in cui ha pensato di morire, perché fu ricoverata d’urgenza con codice rosso in ospedale. “Ho pensato seriamente che non avrei più rivisto mia figlia, ho temuto per la sua sorte: ho vissuto lo sconforto, la pena, l’angoscia dell’attimo in cui senti che te ne stai andando. È stato terribile” ha confessato la showgirl che soffre di attacchi di panico da quando l’ex marito Riccardo Schicchi si è ammalato ed è morto successivamente.
“Da lì in poi ho cominciato a fare fatica: mi venivano questi attacchi ma poi riuscivo a farli passare controllando l’ansia e tenendo a bada i sintomi. Mi avevano spiegato che tutto era partito da quel trauma, dall’aver visto la chiusura della bara: la mente umana non accetta la fine, la morte. Da allora soffro di claustrofobia” ha dichiarato.
Poi, c’è stato un altro trauma, la morte improvvisa del suo autista che ha accentuato gli attacchi di panico fino ad arrivare al tragico episodio: “A un certo punto ho iniziato a sentire il cuore battere, soffro di extra-sistole, poi comincio ad avere un dolore fortissimo al petto e ad avere difficoltà di respiro. Ero convinta di morire, le mani mi si sono addormentate, poi le gambe, a quel punto mio marito mi ha portata in ospedale”.
