Piero Chiambretti, dopo un anno difficile e doloroso torna a parlarne e racconta: “Ne sono uscito a pezzi”. Ecco i dettagli
Questo è stato un momento molto complesso per il celebre conduttore, Piero Chiambretti, è infatti stato costretto ad allontanarsi dalle scene a lungo ed oggi finalmente torna a raccontarsi. Con ancora gli occhi lucidi, di chi ne ha viste tante dichiara: “Ne sono uscito a pezzi“.
La confessione non stupisce tanto la presentatrice di “Verissimo” che svela: “Noi eravamo tutti preoccupati per te“. Inizia così la lunga e dettagliata intervista in cui Chiambretti non racconta solamente di essere stato vittima di Covid-19 ma di aver dovuto fare i conti anche con un inaspettato lutto, una terribile perdita.
E così, dopo mesi di dolore, Piero prova a sentirsi tranquillo e ad raccontare i dettagli di questo durissimo anno a Silvia Toffanin.” In un anno è successo di tutto, ho fatto il presidente dell’Ischia Global Festival, ho scritto un libro, ho fatto un programma, ho vinto un premio. Non mi posso lamentare, una stagione d’oro dopo una stagione difficilissima“.
Il conduttore Piero Chiambretti racconta la sua rinascita dopo un momento difficile della sua vita personale e professionale e dice: “sto meglio, perché certi dolori rafforzano“. Ma andiamo per ordine.
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Piero Chiambretti: il duro colpo
Il conduttore inizia parlando di sua madre, venuta a mancare circa sei mesi fa: “Ho capito molte cose dopo aver visto la mia morte ad un passo e quella di mia mamma Felicita, deceduta proprio a causa del Covid-19, a pochi centimetri dal mio letto. Eravamo entrambi ricoverati nel marzo 2020“.
“Per me lei è stata un’amica, una compagna, una complice”, racconta il conduttore. “Uscito dall’ospedale mi sono chiesto come sarebbe stato tornare in tv senza la mia spettatrice numero 1. Non volevo più tornare in tv, perché tutti i programmi che ho fatto, tranne l’ultimo “Tiki Taka”, mia mamma è sempre stata la prima telespettatrice, quindi sapevo che non avrei avuto più la mia fedele telespettatrice”.
“Da quel momento in avanti sono un po’ cambiato. La televisione è stata una medicina: sono tornato in tv dopo, pensavo di non tornare più, ho acquisito forza, autostima, coraggio, determinazione e questo mi ha permesso di ripartire, in fondo la vita va avanti”, conclude il conduttore che in questo flusso di parole lascia tutti commossi.
Chiambretti ha lasciato qualche parola anche riguardo sua figlia: “Per lei darei la mia vita, il sabato è un momento mistico: sto con lei in casa, guardiamo film, sentiamo musica, leggiamo e teniamo lontano il numero della città, fino a 30 anni fa il mio obiettivo principe“.