Carlo Conti e l’incidente che lo ha messo alla prova: ecco di cosa si tratta, i dettagli e le curiosità della vicenda
Carlo Conti, è uno dei conduttori più amati dal pubblico italiano che, con la sua simpatia, ironia risulta essere uno dei volti più apprezzati Rai che ha conquistato gli spettatori per alcuni programmi di successo come Tale e quale show, Top 10 e L’eredità. Grazie alla sua professionalità, è stato anche il direttore artistico, presentatore del Festival di Sanremo per le edizioni 2015, 2016 e 2017 e, ancora, il direttore artistico dello Zecchino D’Oro nel 2017, a seguito della scomparsa di Ciro Tortorella.
Una volta terminati gli studi in ragioneria ottiene un posto fisso in banca ma si dimette per seguire la sua grande passione, la radio lavorando nelle prime radio private fiorentine alla fine degli anni settanta, tra cui Radio Studio 54 e Lady Radio, lavorando in seguito con Marco Baldini e Gianfranco Monti. Esordisce come conduttore radiofonico nel programma Estate 2000 fino al 1981, quando presenta Un ciak per artisti domani, programma da lui scritto e condotto, dove conosce il suo grande amico e collega Leonardo Pieraccioni.
Nel 1986, insieme a Pieraccioni crea la prima di una lunga serie di trasmissioni comiche come Succo d’Arancia su Teleregione Toscana dove esordisce anche Giorgio Panariello, già suo compagno di scuola. I tre fondano un trio chiamato Fratelli D’Italia che in Toscana fa furore nei teatri. Successivamente esordisce in Rai con la conduzione del programma musicale Discoring e in quel periodo si divide tra cinema, radio e televisione con i programmi comici che crea e dirige e che gli consentono di diventare la spalla perfetta per un’intera generazione di comici toscani.
Egli ha una caratteristica che lo contraddistingue dal resto, oltre la professionalità: l’amore per la tintarella tanto che in passato veniva scambiato per un bimbo adottato: “Diventavo anche da piccolo talmente scuro che un giorno, avrò avuto cinque o sei anni, una signora incontrandoci chiese a mia madre: ‘Che carino codesto figliolo, l’ha adottato? Si vede che arriva dall’Africa‘. E io, risentito: ‘O signora! Guardi che sono fiorentino purosangue!”.
Carlo, durante un ospitata al programma Dedicato ha rivelato un piccolo aneddoto sulla sua vita.
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Il conduttore Carlo Coti, ha rilasciato un’intervista nel programma Dedicato condotto da Serena Autieri rivelando di aver fatto l’esame di maturità in barella con una gamba ingessata.
Egli, infatti ha raccontato quell’episodio affermando: “Ho fatto l’esame di maturità in barella, ingessato per una gamba rotta, una biondina mi aveva rotto la gamba, era la fidanzata di allora e mi è venuta addosso col motorino, poi non so se è stato questo ma sono stato promosso, forse mossi da compassione, con 60 sessantesimi, probabilmente per la gamba rotta ho ricevuto questo voto”.
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