Amedeo Goria e drammatica situazione a causa della figlia Guenda: “Stato d’ansia e prostrazione”

Amedeo Goria e la situazione difficile da affrontare a causa di sua figlia Guenda: ecco cosa è successo, i dettagli della vicenda

Amedeo Goria nasce a Torino nel 1954, ed è un famoso giornalista sportivo ed ex inviato Rai, che ha collaborato a lungo con la carta stampata per poi passare al piccolo schermo. Oltre la sua brillante carriera lavorativa, la sua vita privata è finita più volte al centro del gossip, soprattutto per a sua relazione con la conduttrice Maria Teresa Ruta e il rapporto con i suoi figli.

 

Dopo essersi diplomato al liceo, frequenta  la facoltà di Lettere con indirizzo storico divenendo giornalista nel 1976 e lavorando in molte testate giornalistiche importanti come la Gazzetta del Popolo, Tutto Sport e come corrispondente da Torino per le pagine del Corriere della Sera,  de Il Messaggero, de Il Giorno e de La Gazzetta del Mezzogiorno.

Ha collaborato con la RAI dal 1987, prima  al TG1 e poi a Rai Sport, conducendo un programma dal titolo  Ciao Italia, per poi proseguire con Uno Mattina Estate per un totale di 500 puntate. Ha seguito moltissimi eventi sportivi dai  Mondiali di calcio alle Olimpiadi di Pechino, divenuto anche conduttore della Domenica sportiva.

Per quanto riguarda la sua vita privata, egli è stato legato per molti anni alla conduttrice Mareia Teresa Ruta e i due sono convolati a nozze nel 1987; dalla loro relazione sono nati due figli, Guendalina Goria e Gian Amedeo Goria. Il rapporto con i figli non è stato molto soddisfacente in quanto, entrambi troppo impegnati nel lavoro non hanno dedicato molto tempo ai figli. I due si sono separati nel 1999, per poi concludersi con il divorzio nel 2004.

Il giornalista oggi è legato a Vera Miales, un influencer e appassionata di moda, tra i due una differenza di età di trentuno anni.

In un’intervista ha dedicato del tempo a sua figlia rivelando che il loro rapporto è in continuo miglioramento.

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Amedeo Goria e il rapporto con sua figlia

Guenda Goria e suo papà Amedeo, dopo tanti momenti burrascosi hanno finalmente trovato un punto d’incontro e un rapporto che si sta costruendo in maniera serena e felice, e hanno raccontato la loro unione in un’intervista per il giornale Chi.

La coppia si sta cimentando insieme in una sceneggiatura a quattro mani, tratta da un romanzo del giornalista , Il sacrificio del re.

Il giornalista chiede ad entrambi qual e l’errore più imperdonabile subito e Guenda risponde: “Essere stato troppo assente, nonostante lo avessi pregato di stare di più con me. Mi ha fatto sentire non meritevole d’amore. Il mio? A volte lo rimprovero anche in pubblico quando ascolta poco. E poi lo costringo a fare le corse in macchina per accompagnarmi in stazione, sono spesso in ritardo”. Amedeo invece afferma: “Averle presentato alcune mie fuggevoli conquiste. Quanto a lei… Lo stato di ansia e prostrazione che mi ha procurato la scorsa estate, quando era all’estero, bloccata dalla pandemia. E non dava notizie, neppure una telefonata”. 

Oggi alla domanda del giornalista di dare una definizione al loro rapporto loro rispondono così: “Complicità e antagonismo tra simili!”- e ancora- “Conflittuale e costruttivo. In questa fase, più costruttivo, che conflittuale”.