Una recente dichiarazione ha svelato le parole che un calciatore riferiva al capitano della A.S.Roma Francesco Totti. Vediamo cosa gli diceva.
Un giocatore che oggi gioca nel Banfield ha rivelato alcune parole che esponeva al campione d’Italia e del mondo d’eccellenza. Si tratta di Francesco Totti che, scherzosamente, veniva etichettato con una parola da un ormai ex compagno di squadra.
Le prese in giro goliardiche, negli spogliatoi delle squadre di calcio, sono una routine quasi quotidiana e, fra un allenamento e una partita finita in vittoria, le parole volano come si potesse dire tutto in quei momenti.
L’uomo dei record della squadra più seguita nella capitale ha sempre fatto del sarcasmo e della simpatia uno dei suoi elementi portanti. Divertendosi riusciva a divertire e deliziare il pubblico seduto sugli spalti, ma anche in tv continuava il suo genuino siparietto. La sua carriera è stata indiscutibile e le sue vittorie indimenticabili. Si va dalla conquista di tutti i trofei in Italia, alla classifica cannonieri e allo scarpino d’oro, fino a un mondiale vinto.
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— Romanews EU (@romanewseu) March 31, 2019
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Le parole del compagno di squadra di Francesco Totti
Una recente intervista fatta a Daniel Osvaldo, ex giocatore della Roma e di tante altre squadre italiane, ha mostrato la goliardia che si viveva ai suoi tempi negli spogliatoi. Infatti, il giocatore argentino ha rivelato che Francesco Totti era un fenomeno in tutto ed era raro trovargli un difetto: “era anche molto dotato, a vederlo sotto la doccia”.
Trovare delle falle nella persona e nel calciatore del capitano romano e romanista è realmente difficile. Una persona di cuore, come dimostrano le molteplici donazioni avvenute a varie associazioni umanitarie, e di talento, come dimostrano i suoi record in campo.
“Gli dicevo che secondo me era cornuto, perché era l’unica cosa su cui potevo aggrapparmi, ma lo so che Illary Blasi non lo tradiva”, ha affermato la punta argentina. Il suo approdo ai lupacchiotti è durato dal 2011 al 2013, realizzando 28 reti in 57 presenze, soprattutto, grazie al fatto che aveva al suo fianco l’idolo indiscutibile della platea romana.