Paola Perego confessa nel corso di un’intervista la patologia che l’ha colpita per molti anni e l’ha costretta a prendere molti farmaci. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Paola Perego è una conduttrice tv che ha anni di carriera alle spalle. Inizia giovanissima, ma è negli anni Novanta che acquisisce molta popolarità con i programmi della Rai, quali Mattina in famiglia, Pomeriggio in famiglia e Al posto tuo. Ha anche condotto reality show di successo come La talpa, format che tornerà a breve su Netflix, e La fattoria.
Ma è stata anche protagonista delle domeniche pomeriggio conducendo Buona Domenica. Successivamente, ha condotto La vita in diretta e molti altri programmi che l’hanno resa una delle conduttrici più apprezzate dal pubblico italiano per professionalità e simpatia.
In una recente intervista, tuttavia, ha confessato un particolare sul suo stato di salute che sicuramente non lascia indifferenti. Ecco cosa ha detto nello specifico.
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Paola Perego confessa di aver sofferto di attacchi di panico – era costretta a prendere farmaci
Paola Perego in una intervista a Belve, il programma tv condotto da Francesca Fagnani, ha confessato un particolare sul suo stato di salute che l’ha colpita per anni. Stiamo parlando degli attacchi di panico, per cui la conduttrice ha dovuto prendere farmaci per oltre trenta anni. Ha iniziato dall’età di sedici anni e fortunatamente durante le trasmissioni che ha condotto non ha mai avuto crisi, perché era sotto effetto di farmaci ed era seguita da un medico.
Ora fortunatamente ne è uscita completamente, ma ci sono stati momenti molto duri, soprattutto dopo la separazione con l’ex marito Andrea Carnevale. Temeva di aver voglia di buttarsi dal balcone con il figlio più piccolo e per questo motivo non lo prendeva in braccio.
“Non ne potevo più di sentire questa ansia, questa voglia di morire. Volevo un dolore fisico che fosse riconosciuto dai medici, che all’epoca non capivano gli attacchi di panico e mi dicevano che non avevo niente. In onda non mi è mai capitato perché andavo sempre piena di farmaci e seguita da un medico” ha raccontato. “Ero sola, con un bambino che non dormiva né di giorno né di notte. È stata durissima. L’assenza di sonno ti fa fare pensieri brutti. Non lo prendevo in braccio per non avere la tentazione di buttarmi con lui dalla finestra…”