Belen Rodriguez racconta un episodio terribile che l’ha terrorizzata da giovane. Ecco di cosa si tratta nel dettaglio.
Belen Rodriguez è una showgirl che è entrata nel cuore degli italiani fin da subito. Argentina, ma ormai italiana d’adozione, a spiccare sono soprattutto la sua bellezza disarmante, il suo fascino e la simpatia. Amata non solo dagli uomini, ma anche dalle donne, è diventata una conduttrice televisiva che colleziona successi su successi.
Rodriguez è molto legata alla sua famiglia, che ormai si è trasferita quasi interamente qui in Italia. Dal punto di vista sentimentale, è impegnata con Antonio Spinalbese, da cui ha avuto una bimba. In passato, è stata sposata con Stefano De Martino, da cui ha avuto il piccolo Santiago.
Tuttavia, la vita di Belen Rodriguez non è stata sempre tutta rose e fiori. Nel suo passato c’è un avvenimento che l’ha scossa particolarmente. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Belen Rodriguez prima e dopo la chirurgia estetica: “Non crederete ai vostri occhi”
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> “A quanti anni la prima volta?”: la risposta di Belen Rodriguez è impensabile
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Belen Rodriguez nasce la nuova creatura e l’omaggio alla bisnonna: parole indelebili
Belen Rodriguez racconta il difficile passato che ha dovuto affrontare
In una intervista al Corriere della sera, la conduttrice si lascia andare ad una confessione. In passato è stata vittima di una rapina, è stata legata in casa insieme a tutta la famiglia e il nonno dallo spavento è morto di infarto. Un evento straziante che ha avuto strascichi sulla salute mentale di Belen Rodriguez per molto tempo. Per questo motivo ha deciso di affidarsi ad un esperto in materia che potesse aiutarla a superare questo trauma.
Dopo questo evento, infatti, Rodriguez aveva il timore di stare da sola a casa. Ecco le sue parole nel dettaglio: “Una volta, erano le nove di sera, stavo rientrando in macchina con una persona, quando ci ha fermato un uomo con un passamontagna e una pistola in mano. Sono stata presa per i capelli, tirata fuori dall’auto e buttata per terra. Poi sono arrivati altri tre uomini armati che ci hanno portato dentro casa e hanno rinchiuso tutta la mia famiglia in bagno. Hanno svaligiato la nostra abitazione senza pietà, si sono portati via la vita di una famiglia, l’hanno distrutta. Il giorno dopo, quando ci siamo liberati e abbiamo dato la notizia, mio nonno paterno è morto d’infarto. Da quel momento per me è stato un inferno, non volevo stare a casa da sola, avevo paura di essere ammazzata, ero una ragazzina adolescente che aveva visto la morte in faccia“.