Giovanni Allevi, la “malattia” che lo segue da anni: ecco la sua cura speciale

Giovanni Allevi ha rivelato un cura molto particolare per una malattia che lo segue da anni. Ecco i dettagli e le curiosità

Giovanni Allevi, classe 1969, è un compositore, pianista e scrittore italiano. nel 1990 si è diplomato in pianoforte al conservatorio F. Morlacchi di Perugia e, nel 2001, in composizione al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ma la sua sete di sapere non è terminata, in quanto nel 1998 si laurea con il massimo dei voti in Filosofia presso l’Università degli Studi di Macerata, con la tesi dal titolo “Il vuoto nella Fisica contemporanea”.

Nel 1997 su invito del bassista di Jovanotti e accolto da Lorenzo Jovanotti pubblica il suo primo cd con la Universal Studios, con la sua etichetta Soleluna. Cosi Allevi apre i concerti di Jovanotti , da solo al pianoforte, durante il tour L’Albero n cui esegue alcuni brani di 13 Dita. 

Nel 2002 partecipa alla realizzazione dell’album di Jovanotti Lorenzo 2002 – Il quinto mondo come coautore di alcuni brani e suonando il pianoforte e le tastiere. Nel corso della sua carriera ha raccontato di essere stato ostacolato durante la sua carriera musicale ed è scappato di casa, verso Milano.

Da piccolo ha raccontato di aver subito un trauma e durante una intervista ha affermato: “Ero sempre stato il primo della classe, adorato da tutti. Finché, un giorno, mi presi una sospensione di una settimana. C’era stata una zuffa fra bambini, uno si era rotto i denti, e i due responsabili incolparono me. Quello che era stato un paradiso all’improvviso si trasformò in un inferno: la maestra ce l’aveva con me e gli altri genitori mi additavano come quello che era stato sospeso”. 

Allevi si definisce compositore di musica classica contemporanea e, nonostante la sua bravura ha ricevuto critiche negative da esponenti della musica classica, tra cui Uto Ughi. 

Ha rivelato che per contrastare la depressione fa utilizzo di papaya.

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La papaya per contrastare la depressione

Giovanni Allevi ha rivelato qual’e la sua giornata tipo: “Tutti i giorni preparo una macedonia di frutta fresca: spuntino delle 11 e delle cinque. Ho scoperto un banco meraviglioso, frutta squisita e persone sorridenti: vengono dal Bangladesh e prima di arrivare in Italia conoscevano già la mia musica, ti rendi conto?”. 

In una intervista ha rivelato che la sua alimentazione è ricca di molta frutta in particolare papaya, pesche e ananas: “Noi che tendiamo ad ansia e depressione abbiamo bisogno di gesti ripetitivi, tranquillizzano. E poi ho scoperto che la papaya è un antidepressivo naturale”. 

Un rimedio alle critiche che ha dovuto affrontare quattro anni fa: “Troppe le critiche feroci di alcuni colleghi. Una cosa è dire che la mia musica non ti piace, un’altra è attaccare la persona. E subito ho pensato di aver sbagliato io… Blocco creativo totale. Per due anni non ho scritto una nota. Silenzio in testa”. 

Adesso il musicista sembra essere sereno rivelando di concentrarsi sempre sul presente rivelando: “Il presente è il fuoco dell’esistenza, è qui che misteriosamente tutto accade. E io amo il mistero“.