Christian De Sica ha fatto una confessione circa la sua salute e ha affermato di essere arrivato a superare un quintale. Ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Christian De Sica, classe 1951, è un noto attore italiano figlio d’arte del noto regista Vittorio De Sica. Nella sua carriera tanti sono stati i successi ma soprattutto tutti lo ricordiamo per aver dato inizio ai cosiddetti cinepanettoni, pellicole cinematografiche che venivano proiettati spesso a Natale in coppia con Massimo Boldi.
Cresce in una famiglia dove vige l’arte e l’amore per lo spettacolo, in quanto suo padre era un famoso maestro di cinema, e suo zio era un compositore di colonne sonore. Dopo aver intrapreso gli studi presso la Facoltà di Lettere, senza terminare gli studi, egli proverà a intraprendere la carriera da cantante, partecipando a Sanremo 1973 senza riscuotere successo. Così decide di seguire le orme del padre esordendo come protagonista, nel 1976, in La madama di Duccio Tessari.
Dal 1983 arriverà il primo cinepanettone Vacanze di Natale, il primo di una lunga serie ed egli diventerà il volto fondamentale di questo genere in coppia con Massimo Boldi. I due amici da sempre, si erano allontanati e Boldi in una intervista aveva dichiarato che questo fosse avvenuto per colpa della moglie di De Sica, Silvia Verdone. I due, nel 2018, dopo tredici anni di distanza sono tornati sul grande schermo nel film Amici come prima.
Christian ha dichiarato di aver avuto problemi di salute, arrivando a pesare circa 105 kg.
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Christian e il problema di salute: arrivato a pesare quasi 105 kg
De Sica ha rivelato che quando era piccolo è arrivato a pesare quasi 105 kg e ha sempre dichiarato di aver fatto sempre diete, tornando ad ingrassare subito dopo.
Ha affermato: “Ogni anno prima di Natale mi trovo a dover perdere qualche chilo. È la solita tragedia. La tragedia della mia vita. È così da quando avevo 12 anni e pesavo 105 chili. Fra i sette e gli otto ero talmente magro che per forzarmi a mangiare mi hanno rimpinzato di calcio e di ferro. Risultato? Una fame nera e l’inizio della mia lotta infinita con i chili di troppo. Io, che per natura girerei con addosso un kaftano lungo fino ai piedi, libero di trascinarmi un girovita smisurato, sono costretto dal mestiere di attore a violentare la mia gola, ad abolire la teglia di lasagne a pranzo e a cena”.
Egli ha anche aggiunto che le abitudini di mangiare molto sono state ereditate dal papà che lo definisce “uomo di altri tempi” affermando: ” Si cenava tutti insieme e, dall’antipasto al dolce, non mancava mai niente. Anzi, se per caso una volta il dessert non c’era, lui lo chiedeva indignato: “E la torta dov’è?”.
L’attore ha risolto il suo grande problema facendosi seguire da medici americani specializzati, cercando di allenarsi tutti i giorni con pesi e tapis roulant. Ha svelato qual è la sua giornata tipo: “Io ci provo: a colazione due fette biscottate con un velo di miele; a pranzo riso in bianco con il limone e un frutto; a cena carne o pesce con le verdure: niente vino e caffè solo con il dolcificante. Alle quattro del pomeriggio, una fame! Quella è l’ora peggiore. Ma se non mi limito metto tutto qua, tra il mento e il pomo d’Adamo”.