Truffa sul nuovo digitale terrestre: occhio a quale comprate

Ancora una truffa in Italia, questa volta a rimetterci sono i cittadini obbligati ad acquistare il digitale terrestre. Vediamo chi vende queste apparecchiature e come evitare le fregature. 

Ci siamo, col 2022 alle porte la questione della visione di alcuni canali si fa sempre più pressante. In effetti, in quel periodo si avvierà la risintonizzazione del digitale terrestre, ma occhio alla truffa, potrebbe essere dietro la prossima pagina nel web.

Entrando nei particolari della questione, le offerte per queste apparecchiature, necessarie per la visione della tv, iniziano a spopolare su ogni piattaforma. L’occasione è ghiotta per i malintanzionati, sempre allanricerca di nuove opportunità per raggirare chiunque, anche chi, a volte, possiede meno di loro.

Come si sta perpretando la truffa del digitale terrestre

Una serie di siti web stanno mettendo in vendita alcuni decoder, visto che dalla metà del 2022 alcuni dispositivi tv non potranno più vedere la maggior parte dei canali. Questo ha portato molti malfattori a creare una truffa inerente riguardante il digitale terrestre, anche se il modo per evitarle esiste.

Di solito la dicitura DVB T2 permette di capire se l’apparecchio è adatto alle nuove visioni, ma a volte anche questo non basta. Infatti, alcuni decoder acquistati di recente permettono la codifica H.264, ma non quella 265.

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In che modo evitare di essere raggirati

Il miglior modo per capire se il proprio televisore è adatto alle nuove sintonizzazioni basta andare sui canali 100 e 200 del digitale terrestre. Se sul display comparirà la scritta “Test HEVC Main10” allora non vi sarà il bisogno di acquistare un nuovo decoder.

Nel caso contrario, sarebbe meglio evitare di acquistare l’apparecchio sulle piattaforme nel web. Questi siti di compravendita a volte non hanno descrizioni adatte alla dicurezza del consumatore, meglio andare in negozi appositi e chiedere ogni dettaglio utilizzabile per vedere i canali anche nel 2022.