Karin Proia dagli esordi di Non è la Rai alle Tre Rose di Eva: ecco cosa fa oggi, i dettagli e le curiosità
Karin Proia, classe 1974, è una nota attrice italiana, regista e sceneggiatrice. Ella nasce a Latina e inizia a diciassette anni a lavorare come modella. Partecipa anche come cantante e ballerina diversi show televisivi come Non è La Rai, Bulli e pupe, Numero Uno di Pippo Baudo, Scommettiamo che…? e Il grande gioco dell’oca. Si iscrive al Dams de La Sapienza e si specializza in montaggio frequentando un corso nel 2006.
All’età di venticinque anni debutta per la prima volta a teatro ella tragedia di Arthur Miller, Uno sguardo dal ponte, replicata per quattro anni dove ella interpreta Catherine innocente causa della passione dello zio Eddie Carbone. Sul grande schermo, la notorietà arriva con la serie tv Boris dal 2008 al 2011, tramutata successivamente in film nel 2011.
Recita in film come: Cinque giorni di tempesta di Francesco Calogero, Terra bruciata e Ragazze a mano armata di Fabio Segatori, Segreti di famiglia di Dennis Berry. Inoltre è stata testimonial di numerose campagne pubblicitarie in Italia e all’estero, fra cui una del 2005, in cui passeggiava sotto il sole mentre diceva una frase, poi diventata un vero tormentone “Antò fa caldo“.
Nel 2013 gira la fiction Le tre Rose di Eva in onda su Canale 5 dove è una delle protagoniste per ben quattro stagioni. Nel 2014 partecipa al programma condotto da Carlo Conti, Si può fare! come concorrente.
Karin ha anche dedicato parte della sua carriera a scrivere e a dirigere film poiché oltre recitare, ha la passione per la regia e il montaggio tanto che il suo film è stato premiato come miglior film straniero al FEFF2016 di Toronto.
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Curiosità di Karin Proia
Karin Proia ha diretto e scritto il suo primo film Una gita a Roma una storia dedicata ai giovani e per i giovani, film che viene premiato al FEFF2016 di Toronto, ottenendo il premio del pubblico al RIFF2017 di Mosca, premio Cinecibo e Premio Speciale della Giuria alla miglior attrice esordiente per la piccola Tea Buranelli al Terra di Siena International Film Festival 2017, miglior produzione allo Spoleto Film Festival 2018.
Per la sua grande capacità artistica, nel 2016 riceve il premio internazionale artistico e cinematografico Vincenzo Crocitti nella categoria” Miglior attrice di fiction e serie tv”.
Ha dichiarato che fare regia è sempre stata la sua aspirazione in una lunga intervista affermando: “Fare regia è sempre stata la mia aspirazione. Sono da sempre appassionata d’arte e penso che il cinema, la settima arte, raccolga le altre, tutte insieme. Secondo me cinema è arte soprattutto quando è anche un po’ sogno. Nei miei racconti quindi cerco sempre di metterci una sfumatura surreale, fantastica o animista. Detto questo non vedo l’ora di girare la mia opera seconda”.