Conto corrente, occhio alle chiusure: la novità che molti ignorano

Chi è che rischia di vedere il proprio conto corrente chiuso? Ecco alcune novità che fanno arrabbiare molti italiani.

Bancomat
Donna al bancomat che effettua un prelievo di soldi – Getty Images

Avere un conto corrente significa poter mettere tutti i propri risparmi in un unico deposito bancario (o postale) ed essere sicuri che nessuno toccherà mai quel denaro. Ma, come potremo vedere di seguito, non è sempre così. In alcuni casi le banche possono esercitare la propria volontà di far spostare quei soldi. In altri, invece, gli istituti bancari hanno deciso di istituire una tassa mensile per il deposito di denaro, cosa che crea molti malumori, perché è come se la banca decidesse di togliere soldi dal proprio conto corrente senza poterci fare nulla a riguardo.

Ma, le banche sono molto chiare quando decidono di stipulare un accordo. Nel contratto per istituire un nuovo conto corrente ci sono tutte le agevolazioni, tasse e optional che tale conto comporta.

Ora c’è una importante novità che riguarda i possessori di un conto corrente, i quali non saranno molto contenti.

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Chi è che rischia la chiusura del proprio conto corrente a Luglio del 2021? Facciamo chiarezza

Banca
Sede di Bank of America – Getty Images

Molti possessori di un conto corrente rischiano di vedere chiuso il proprio conto. Il caso Fineco ne è un esempio. Chi possedeva un conto con questa banca in cui aveva depositato più di 100mila euro, ma che risultava essere fermo, poiché il gestore non effettuava nessuna operazione da questo conto e lo usava solo come “salvadanaio”, è stato costretto a spostare i suoi soldi da un’altra parte. Questa decisione è stata presa perché i costi per gestire ingenti somme di denaro risultano essere troppo alti.

Altri istituti bancari, d’altro canto, hanno deciso di imporre un aumento dei costi. Stiamo parlando delle banche Unicredit e Wibda che dal 1 Luglio 2021 aumenteranno i loro costi di gestione dei conti.

Per questo motivo, molti italiani sono preoccupati per l’evolversi della situazione, perché vogliono sentirsi liberi di poter depositare i propri risparmi senza spendere un capitale. In ultimo, non vogliono sentire la pressione di dover usare per forza il loro denaro se non necessario, soltanto perché la banca non accetta conti correnti fermi.

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