Noto per il suo personaggio “Mandi Mandi”, Marco Milano ha vissuto diversi problemi. Ma come sta oggi? Andiamo a scoprirlo
Come molti altri artisti, anche Marco è stato scoperto da uno dei più grandi talent scout del nostro Paese. Facciamo riferimento a Claudio Cecchetto, il quale notò la sua abilità ai tempi in cui il comico si esibiva nel “Derby”, storico locale del capoluogo lombardo.
Dopo l’esordio televisivo di Milano nella trasmissione targata Mediaset “Zodiaco”, egli ha iniziato una serie di collaborazioni con altri volti famosi del piccolo e del grande schermo, tra cui Diego Abatantuono, Teo Teocoli e Massimo Boldi.
Visualizza questo post su Instagram
Nei primi anni novanta ha lavorato come conduttore in un programma dedicato ai più piccoli, “Ciao ciao”, di cui lui stesso ne è anche l’autore. Tuttavia la grande popolarità la ottenne proprio per merito del suo personaggio più celebre, “Mandi Mandi”, un giornalista friulano doc che ha fatto ridere a crepapelle tutti i telespettatori di “Mai dire…”.
Leggi qui -> Paolo Ruffini e la separazione con Diana Del Bufalo: Ecco il motivo
Leggi qui -> È identica a sua madre ex soubrette del Bagaglino : ecco chi è
Come sta oggi Marco Milano?
A partire dal 2001 ha preso parte alle riprese di “Quelli che il calcio”, programma di stampo sportivo condotto all’epoca da Simona Ventura, in cui Marco è stato l’inviato speciale per le partite di campionato dell’Udinese.
Una delle sue ultimissime esperienze televisive invece, è stata quella all’interno di “Colorado Cafè”, dove ha interpretato alcuni dei suoi personaggi maggiormente riusciti, prima di lasciare la luce dei riflettori.
Le cause del suo abbandono ce le ha spiegate l’attore stesso. I guai per lui sono cominciati nel 2008, quando gli sono pervenute delle cartelle esattoriali da parte di Equitalia. Stando al suo racconto, il commercialista ha sbagliato la dichiarazione dei redditi per quattro anni di fila, mettendo Milano in una posizione debitoria nei confronti dello Stato italiano.
Nel 2014, dopo diversi avvisi, gli sono stati confiscati tutti gli averi, dai soldi alla casa, passando per la macchina. Come se non bastasse, nello stesso periodo è stato lasciato anche dalla sua compagna, facendolo cadere nella depressione più profonda.
Trascinato dallo sconforto, Marco decise di chiudersi in una casa nella Maremma per quindici giorni, non toccando né cibo né acqua. “Volevo morire. Non saprò mai chi fu a salvarmi. Mi chiamarono a casa, risposi farfugliando e mi trovai in ospedale. Quella telefonata di una persona misteriosa mi salvò la vita”, questa l’incredibile testimonianza dell’attore.
Visualizza questo post su Instagram
Per fortuna, dopo quell’episodio per il cabarettista le cose sono iniziate a sistemarsi, tanto che ha ricominciato a girare i film di Natale insieme al produttore cinematografico Bruno Frustaci. Ultimamente il lavoro è un po’ rallentato per via della pandemia di Covid 19, tuttavia l’attore ha dichiarato di avere già in mente dei nuovi progetti.