Gianni Rivera dice no al vaccino contro il Covid e spiazza Bruno Vespa durante la sua intervista a Porta a Porta.
“Ti sei vaccinato?”, questa la domande che il giornalista e conduttore di Porta a Porta rivolge ad uno dei miti del calcio italiano ed internazionale, ospite in studio durante il programma. L’ex fantasista del Milan e della Nazionale risponde senza giri di parole: “No, non ci penso proprio”.
Vespa rimane di sasso ma lo incalza chiedendo a lui il motivo di tale eclatante rifiuto. Rivera risponde: “Perché ho delle notizie negative, qualcosa già si sente. Qualcosa si sa o si viene a sapere. E alcuni virologi dicono proprio di evitare“. “Io – conclude Rivera tra il gelo e lo stupore degli altri ospiti in studio – ho fatto il tampone stamattina ed è risultato negativo, per questa ragione sono tranquillissimo”.
Aspra polemica social con Burioni
Le parole di Rivera fanno discutere sui social, dove interviene, in maniera piuttosto aspra e, usando un termine calcistico, a gamba tesa, anche Roberto Burioni con un duro commento: “Campioni nello sport, ma babbei nella vita”, scrive il virologo su Twitter: “Che amarezza, pensando a quanto gli sportivi potrebbero fare per il bene comune”.
Che campione e che autogol. È diventato il beniamino dei no-vax. pic.twitter.com/82dcAII0we
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) June 13, 2021
La risposta secca di Rivera
“Burioni mi ha dato del babbeo? Non so chi sia, io conosco Buriani che giocava con me nel Milan”. L’ex centravanti della nazionale risponde così al virologo durante il suo intervento a a “La Zanzara“. Ribadisce che non si vaccinerà: “Il signore in questione sarà diventato popolare e ne ha approfittato, questi vaccini non sono stati sperimentati ma messi in vendita per guadagnarci. Tanti virologi la pensano come me ma in tv non vengono invitati. L’anno prima del Covid ci sono stati più morti per influenza rispetto all’anno scorso, è tutto esagerato, ci hanno terrorizzato”.
La controreplica di Burioni su twitter
Al virologo non piace l’idea che un campione così conosciuto come Gianni Rivera possa diventare il simbolo della battaglia dei no-vax contro il vaccino per combattere il Coronavirus.
Di un 78enne che non si vaccina contro COVID-19 sono evidenti due tratti del carattere: la dabbenaggine ma soprattutto il coraggio. pic.twitter.com/TedEYpwdPw
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) June 14, 2021
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