Jasmine Carrisi rifiuta il padre Albano: Non posso per questo motivo

La figlia del grande Al Bano ha parlato proprio di suo padre, rilasciando alcune confessioni che in pochi si sarebbero aspettati

Mentre la carriera di Jasmine nel mondo della musica è appena all’inizio, quella del suo noto genitore può essere definita semplicemente strepitosa.

Il successo riscosso da Al Bano infatti è stato un qualcosa di inimmaginabile, sia come solita sia nel periodo del sodalizio con la sua ex moglie, Romina Power. La voce dell’artista pugliese è letteralmente inconfondibile, tanto che la sua popolarità è arrivata ben oltre i confini della nostra penisola.

Negli ultimi tempi inoltre, Carrisi si è messo in mostra anche come personaggio televisivo, dimostrando per l’ennesima volta di essere pienamente a proprio agio davanti alle telecamere.

 

Meno di un anno fa ad esempio, il cantante ha preso parte alle riprese di “The voice senior”, dove ha ricoperto il ruolo di giudice di gara, proprio insieme a sua figlia Jasmine.

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La rivelazione di Jasmine Carrisi

Recentemente la figlia di Al Bano ha concesso un’intervista a Matteo Bortone, sulle frequenze di Radio Smeraldo.

Per prima cosa ha parlato del suo nuovissimo singolo intitolato “Calamite”, esprimendo tutta la sua soddisfazione per quest’opera. Ha dichiarato che si tratta di un pezzo molto leggero, perfetto quindi per la stagione estiva che sta per iniziare.

Oltre a questo, per Jasmine il suo ultimo brano rappresenta una maturazione artistica. Inoltre, ha svelato che nella scelta del titolo il padre ha avuto un ruolo fondamentale, avendola convinta che “Calamite” fosse proprio quello giusto.

Nel corso della chiacchierata, in un secondo momento, l’intervistatrice ha chiesto alla Carrisi se c’è la possibilità che un giorno duetti insieme al cantante di Cellino San Marco. A sorpresa la replica della giovane è stata negativa, spiegando però il perché di tale risposta.

“Abbiamo due stili completamente diversi e poi la sua voce coprirebbe la mia”, queste le parole di Jasmine. In effetti il timbro del genitore è molto potente, pertanto possiamo capire le perplessità della figlia.

 

Tuttavia quest’ultima, parlando di stile, ha affermato di non aver ancora trovato quello che le appartiene di più, però non le dispiace esplorarne di nuovi nell’attesa di individuare il più idoneo a lei stessa.