Uno degli assoluti protagonisti di Zelig, Marco Della Noce, ha vissuto un periodo drammatico. Vediamo cosa è successo
Marco Della Noce è un comico salito alla ribalta proprio durante la sua esperienza nella trasmissione “Zelig”, dove ha lavorato per tre stagioni.
Uno dei suoi personaggi più riusciti è stato quello del capomeccanico della celebre vettura di Maranello, Oriano Ferrari. Nei panni di quest’ultimo infatti, ha divertito il pubblico eseguendo vari scherzi al pilota “Sochmacher”, deformazione del nome del pluricampione del Mondo.
Il debutto sul piccolo schermo per il cabarettista è arrivato però molto tempo prima. Nel 1988 infatti, ha partecipato alle riprese di “Drive in”, mentre negli anni novanta ha preso parte allo storico programma esilarante “Mai dire Gol”.
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La sua ultima esperienza in tv invece risale al 2014, quando ha lavorato come inviato per il tg satirico di Canale 5, “Striscia la Notizia”. Da allora Marco è uscito di scena, abbandonando dunque le luci dei riflettori. Andiamo a scoprire insieme le motivazioni.
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Marco Della Noce ed il periodo drammatico
Il simpaticissimo comico è letteralmente caduto in rovina, a seguito della separazione con la sua ormai ex moglie.
Quest’ultima infatti, ha richiesto (ed ottenuto) il sequestro della sua partita Iva. Come se non bastasse inoltre, è stato anche mandato via dalla casa in cui vivevano, situata nei pressi di Monza.
Per lui questo appena descritto è stato un momento davvero drammatico, tanto che è stato costretto a dormire in auto, non avendo purtroppo alternative. Fortunatamente un gruppo di suoi colleghi però, si è unito in un bellissimo gesto di solidarietà, organizzando uno spettacolo al fine di aiutare economicamente il cabarettista.
Con il passare del tempo quindi, Della Noce è riuscito a rialzare la testa ed uscire dal tunnel in cui era inesorabilmente incappato. Innanzitutto ha trovato una nuova sistemazione, così come ha ritrovato quella dignità che era tristemente venuta a mancare.
Nella mente ha già qualche idea per dei possibili spettacoli in futuro, dove potrebbe riproporre alcuni dei suoi personaggi più popolari, compreso il capomeccanico della Ferrari. Oltre a questo però, Marco si è unito ad un’associazione chiamata “Key Emotion”.
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Quest’ultima si occupa proprio di sostenere le persone che si trovano nella situazione che ha vissuto in passato il cabarettista, cercando di dar loro una nuova speranza ed una nuova opportunità di risollevarsi, così come è riuscito a fare egli stesso.