Il marito della De Filippi ha parlato di Romina Power, comprendendo in pieno le ragioni che le hanno provocato un dolore immenso
Come è naturale per una madre, Romina Power non è mai riuscita a darsi pace dopo la scomparsa di sua figlia Ylenia.
Di tempo ne è trascorso davvero molto, infatti la sua sparizione risale alla notte di Capodanno del 1994. In quel periodo la giovane si trovava negli Stati Uniti, per la precisione a New Orleans, quando di lei si sono perse completamente le tracce.
Per i suoi genitori è stato un vero e proprio dramma, causando loro un’infinità di problemi anche a livello di coppia, seppure i due hanno sempre dichiarato che non fosse questa la ragione che ha condotto alla definitiva separazione.
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Le indagini sono proseguite per anni, nel corso dei quali le ipotesi fatte sono state molteplici. Dall’omicidio al suicidio, passando per la morte di overdose, queste sono soltanto alcune delle supposizioni fatte.
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Maurizio Costanzo e le sue parole su Romina Power
La scomparsa di Ylenia ha provocato diversi disturbi al cantante pugliese, tra cui l’esplosione di una fastidiosissima psoriasi causata dal forte stress. Tuttavia Al Bano è riuscito ad andare avanti, grazie soprattutto alla fede in Dio.
Discorso diverso invece per la Power, la quale non si è mai arresa all’idea, continuando pertanto a sperare in un ritrovamento. Di Romina ne ha parlato Maurizio Costanzo, che qualche tempo fa ha rilasciato un’intervista a riguardo.
“La perdita di un figlio o, peggio ancora, non sapere che fine abbia fatto, deve essere qualcosa di terribile, che ti lascia dentro un vuoto incolmabile”, questo il messaggio dello storico presentatore televisivo.
Il marito di Maria ha poi proseguito: “Comprendo, quindi, questa donna ancora afflitta dal dolore”. In queste frasi lo showman ha dimostrato tutta la sua sensibilità, essendosi immedesimato in quello che deve provare un genitore davanti ad una simile tragedia.
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Gli avvistamenti sono stati molti nel corso degli anni, che però si sono sempre trasformati in false speranze. Anche sulla trasmissione dedicata ai casi di sparizione, “Chi l’ha visto”, sono stati emessi tanti annunci, riscuotendo però dei scarsi, se non nulli, risultati.
