In questi giorni c’è da fare molta attenzione all’informativa della privacy inerente a Whatsapp, visto che cambia qualcosa di importante.
Ci siamo, i fatidici giorni attesi da tempo da chi chatta di continuo stanno arrivando. Sono quelli in cui Whatsapp invierà un’aggiornamento che cambia il modo di agire sull’app, specialmente verso le grandi aziende. Proprio verso di queste è mirata la novità, ma potrebbero finirci in mezzo molti account di utenti privati, obbligati ad aggiornare la versione.
Le notifiche che si riceveranno a breve, anche se per alcuni potrebbero essere già arrivate, non dovranno essere prese sotto gamba. Sono importantissime e potrebbero causare delle limitazioni sull’utilizzo dell’applicazione.
In che modo Whatsapp cambia nel 2021
Quello che molti credono è il fatto relativo alla modifica sulla privacy degli utenti dell’app di messaggistica. In realtà, questo c’entra ma solo marginalmente, visto che Whatsapp cambia soprattutto l’aspetto del legame con le grandi aziende.
In particolare, sembra che i messaggi e le chiamate scambiate fra gli utenti siano criptate. Quindi, né Whatsapp, né Facebook, sembrano poterli controllare e visionare. Invece,gli unici che possono vedere queste cose sono le persone che gestiscono gli account delle grandi aziende.
Nothing comes between you and your privacy. Messaging with a business is optional, and their chats are clearly labeled on the app. You are in control.
For more information, please read: https://t.co/55r1Qxv2Wi pic.twitter.com/HswXxRylHo
— WhatsApp (@WhatsApp) February 18, 2021
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A cosa serve alle aziende controllare le chat e in che modalità possono farlo
Whatsapp ha deciso di permettere alle aziende di poter profilare gli account che entrano in contatto con loro. In questo modo, per chi gestisce il loro brand può essere più semplice capire i gusti delle persone, per poter poi agire di conseguenza nella creazione e distribuzione dei prodotti.
Quello che l’utente dell’app rischierebbe è l’eliminazione del proprio account, se non accettasse i nuovi aggiornamenti. Questo avverrebbe soltanto dopo 120 giorni dalla ricezione della notifica. Durante questi giorni le funzionalità diventerebbero limitate e non sarebbe possibile neanche mandare i messaggi.
