Ricordate Giulia Bevilacqua, attrice di Distretto di Polizia? Meritava una fine migliore

Dopo la sua partecipazione a “Distretto di Polizia”, che fine ha fatto Giulia Bevilacqua? Andiamo a scoprirlo insieme

Giulia Bevilacqua (Instagram)

L’attrice è nata e cresciuta a Roma, città in cui si è diplomata. Dopo aver terminato gli studi, la Bevilacqua ha frequentato dei corsi di recitazione, in virtù della sua forte passione che l’ha spinta verso il mondo dello spettacolo.

Il debutto assoluto è arrivato sul piccolo schermo, dove nel 2003 ha preso parte alle riprese di “Un medico in famiglia”. Nel periodo immediatamente successivo è stata chiamata a partecipare ad altre serie, di cui diverse di gran successo.

Tra queste annoveriamo “Don Matteo” ed “Una famiglia in giallo”, prima di approdare a quella che l’ha resa famosa: “Distretto di Polizia”. All’interno di quest’ultima ha interpretato il personaggio di “Anna Gori”.

 

Proprio durante questa esperienza Giulia ha avuto modo di conoscere un altro attore, Simone Corrente. Insieme a lui ha intrapreso una relazione amorosa terminata qualche tempo più avanti.

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Che fine ha fatto Giulia Bevilacqua?

Dopo la fine della suddetta love story, l’attrice ha trovato quello che è diventato suo marito. Stiamo parlando di Nicola Capodanno, giornalista italiano insieme al quale ha messo al mondo due bambini, Vittoria nata nel 2018 ed il piccolo Edoardo arrivato soltanto lo scorso anno.

Nonostante dedichi molto tempo alla sua adorata famiglia, la Bevilacqua ha proseguito la sua carriera nel campo della recitazione. Dopo tre anni di assenza, questa stagione è stata segnata dal ritorno di Giulia sul set cinematografico.

La pellicola in cui abbiamo avuto modo di vederla si chiama “Ritorno al crimine”, diretta dal commediografo italiano Massimiliano Bruno. Allo stesso tempo, per quel che riguarda la televisione, nel 2020 ha partecipato alla miniserie di Luca Miniero, composta da due episodi ed intitolata “Cops – Una banda di poliziotti”.

Recentemente sulle pagine del sito online de “Il sole 24 ore” è apparsa una sua intervista in cui, tra le varie cose, ha parlato delle difficoltà riscontrate nel suo lavoro nel periodo caratterizzato dalla pandemia di Covid 19.

Oltre a questo, la Bevilacqua ha raccontato anche la sua maternità. “Sono stata un anno e mezzo senza lavorare, per la gravidanza ma anche per questo terribile anno che abbiamo vissuto”, le parole di Giulia, la quale poi ha proseguito: “Il lockdown ha amplificato quelle sensazioni e fatiche fisiche che si provano nell’essere mamma ventiquattro ore al giorno”, questo ha affermato l’attrice romana.

 

 

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Infine ha concluso affermando che non vedeva l’ora di tornare a svolgere quella che è la sua passione preferita: “La maternità è bellissima, ma mi è mancato il lavoro, che è un altro tipo di gratificazione”.

 

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