Giorgia Meloni donna influente nella politica italiana racconta il dramma dell’abbandono di suo padre. Ecco i dettagli della vicenda
Giorgia Meloni è un influente presenza nella politica italiana, nata a Roma nel 1977 è stata Ministro per la gioventù nel quarto governo di Berlusconi, la più giovane della storia repubblicana e fonda il partito Fratelli D’Italia nel 2014 di cui è il capo. Dal 29 settembre 2020, è presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei.
Ha origini cagliaritane ma a soli 3 anni si trasferisce a Roma nel quartiere della Garbatella ,dove vive l’infanzia e l’adolescenza e dal 2006 è giornalista professionista. Il suo impegno nella politica comincia all’età di quindici anni, aderendo al Fronte della Gioventù e fondando il coordinamento Gli Antenati, che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione.
Nel 1998 dopo aver vinto le primarie di Alleanza Nazionale per l’XI Municipio di Roma, viene eletta consigliere della Provincia di Roma rimanendo in carica fino al 2002. Nel 2001 Gianfranco Fini, Presidente di Alleanza Nazionale la nomina coordinatrice del comitato nazionale di reggenza di Azione Giovani. A soli 29 anni, viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale divenendo la donna più giovane della XV Legislatura.
La Meloni è stata definita spesso una “femme fascista” e ha affermato: “Benito Mussolini è un personaggio complesso, va storicizzato” e ha definito di avere un rapporto sereno con il fascismo. Ha spesso fatto parlare di sé per essere contro le adozioni gay e pro la famiglia tradizionale.
Ella però nel suo passato ha subito un abbandono molto importante: quello di suo padre Francesco.
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Giorgia Meloni e l’abbandono di suo padre Francesco
Giorgia Meloni grande donna con una forza influente politica si è svestita da quel ruolo e, durante un’intervista ha ripercorso gli anni della sua carriera professionale ma anche privata affermando di aver un rapporto speciale con sua mamma e sua sorella dichiarando: “Mia mamma ha incontrato molte difficoltà nella vita, ha cresciuto due figlie da sola. A lei devo tutto. Il suo giudizio è uno dei pochi che temo di più”, ha detto il presidente di Fratelli d’Italia ricordando la sua infanzia. Grande l’emozione nel parlare di sua sorella, alla quale è molto legata: “È stata la mia guida. Ancora oggi è l’unica persona con la quale ho fisicamente bisogno di parlare al telefono per chiacchierare, per sfogarmi, non c’è nulla di me che lei non conosca”.
Il padre, invece, non l’ha mai vissuto tanto da dichiarare: “Mio padre non c’è mai stato. È andato via di casa quando avevo un anno. Lui viveva alle Canarie e noi andavamo da lui una, due settimane all’anno e basta. Ma quando avevo undici anni, lui fece un discorso che non si dovrebbe fare ad una ragazzina e io gli dissi ‘Non ti voglio vedere mai più’. Quando è morto non sono riuscita davvero a provare un’emozione, è come se fosse stato uno sconosciuto”.
La Meloni è sempre stata al centro di moltissime critiche e da molti haters che le hanno augurato di abortire, ha aggiunto: “Le critiche sono la cosa più naturale per chi fa il mio lavoro. Gli insulti non li leggo e non mi fanno quasi più male. Però, ho sofferto quando annunciai di aspettare mia figlia Ginevra al Family Day. Ci sono stati molti hater che mi hanno augurato di abortire. Questa cosa l’ho patita perché mi sono sentita in colpa, come se, alla prima prova di maternità, non l’avessi protetta”.