La moneta da 2 euro che sembra normale, in realtà vale migliaia di euro: ecco com’è fatta

Quanto vale una moneta da due euro rara? Attenzione ai vostri salvadanai, perché potreste fare una vera e propria fortuna.

Monete
Monete da collezionare – Getty Images

Le monete sono oggetti metallici usati per pagare un bene o servizio. Sono state introdotte dai tempi antichi e grazie ad esse, e più in generale al denaro, si decreta se una persona sia o meno ricca. Capita che alcune di esse non siano più in circolazione, oppure che siano state coniate per un periodo di tempo limitato, come nel caso delle monete commemorative. E così, questi modelli acquisiscono un valore davvero abnorme per i collezionisti.

Altre volte, invece, le monete attualmente in circolazione presentano dei difetti, chiamati errori di conio, che le rendono uniche nel loro genere. Proprio per questo, attraggono l’attenzione degli esperti e non. Vediamo ora il caso di una moneta da due euro che ha raggiunto un valore incredibile e le sue caratteristiche.

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Come è fatta la moneta da due euro rara e quanto vale oggi?

Due euro rara
Moneta da due euro – immagine presa da un rivenditore su eBay

Questa moneta da due euro ha raggiunto il valore di 3000 euro. Il motivo? È in un piccolo errore di conio. Per quanto riguarda le sue caratteristiche fisiche, si tratta di un oggetto bimetallico, come d’altronde sono anche tutti gli altri esemplari dello stesso valore. Quindi, ritroviamo all’esterno una lega di rame e nichel, all’interno una lega di nichel e ottone.

La facciata del verso raffigura la cartina dei paesi europei aderenti all’Eurozona e il suo valore inciso della moneta. Sulla facciata del dritto c’è, invece, la raffigurazione di una scena del mosaico di Sparta, risalente al III secolo a.C. L’illustrazione rappresenta l’Europa rapita da Giove. Europa è raffigurata nei panni di una donna cinta di corona e con una lunga veste, mentre Giove è illustrato sotto le sembianze di un toro. Da questa facciata si può capire il Paese di provenienza, la Grecia.

A sinistra di questa raffigurazione sono incise le iniziali dell’autore in greco, ossia Georgios Stamapoulos. Tuttavia, questa moneta è stata messa in vendita a quella cifra perché presenta una piccola S all’interno della stelle che circondano la circonferenza della moneta. La S sta per Suomi e vuol dire Finlandia nella lingua finlandese. Questa particolarità, quindi, indica semplicemente che sia stata coniata dalla Zecca della Finlandia.

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