Un distributore di benzina è coinvolto in un episodio che ha del clamoroso. Ecco come ha agito il furbetto del Cashback.
Il Cashback è il servizio di rimborso a cui hanno accesso gli italiani. È stato creato per favorire l’uso di pagamenti tracciabili e per evitare che i commercianti non evitino la fatturazione. Alcuni furbetti, però, hanno iniziato a effettuare transazioni di pochi euro per accedere anche al Super Cashback, il premio di ben 1500 euro dato ai primi 100000 italiani che fanno il maggior numero di operazioni digitali sul territorio italiano.
Per ovviare a questo problema il Ministero dell’Economia e della Finanza ha pensato ad alcune misure per squalificare i truffatori. Ma, non è stata data ancora alcuna comunicazione ufficiale. Il mese prossimo, tuttavia, terminerà il primo semestre utile ad avere gli incentivi e i vincitori potranno avere accesso ai loro rimborsi.
In Toscana è accaduto un evento a dir poco emblematico che fa capire bene come agiscono i furbetti e quali danni provocano agli esercenti. Ecco cosa è successo.
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Furbetto al distributore automatico di benzina: ecco cosa è accaduto
A Firenze, più precisamente a Bagno a Ripoli, un anonimo cliente del distributore di benzina della città ha effettuato ben 110 transazioni da 0,60 centesimi di euro l’una. Grazie alla modalità self service attiva di notte, l’uomo ha potuto agire indisturbato. Tuttavia, i gestori dell’Aquila Energie, è questo il nome del distributore di benzina, hanno subito un danno senza eguali, perché l’anonimo ha fatto così tante transazioni che ha terminato la carta utile per fare lo scontrino. In tal modo, ha reso impossibile a chi è venuto dopo di lui di fare rifornimento fino alla riapertura del giorno successivo.
Questo impedimento si è trasformato in un evidente danno economico, perché i gestori non hanno potuto fare nulla in quel momento. I possibili clienti avranno scelto un altro distributore, vista l’impossibilità di effettuare erogazioni di benzina all’Aquila Service. Questo, purtroppo, è un fenomeno che accomuna tutti i distributori che permettono la modalità self service di notte o nei giorni festivi. I furbetti che vogliono accedere al Super Cashback prendono letteralmente d’assalto questi luoghi anche per ore con l’unico obiettivo di avere maggiori possibilità di entrare nella classifica finale utile ai rimborsi.