Già da piccola si percepisce lo sguardo altezzoso e fiero, ma oggi la persona in foto è conosciuta in ogni angolo del mondo
Una bambina dallo sguardo fiero e deciso proprio come lo è tutt’ora, non è cambiato nulla tranne che oggi è al trono da più di 69 anni: stiamo parlando della regina Elisabetta II. Il suo regno è quello più lungo di tutta la storia inglese, portando la corona dal 1952 ma l’incoronazione ufficiale avvenne nel 1953. Nessuno fino ad oggi ha guidato così a lungo un paese, nemmeno i faraoni.
Elisabetta è nata a Londra nel 1926, figlia maggiore del Duca di York, che in seguito diventerà re con il nome di Giorgio VI, divenne erede al trono nel 1936 quando suo zio Edoardo VIII abdicò. Divenne regina da giovanissima, dopo la morte di suo padre nel 1952 all’età di 25 anni. Il suo nome le venne imposto dalla mamma, mentre dai familiari più vicini fu sempre chiamata “Lilibet”, soprannome che lei stesse si dette.
Elisabetta dovette sostituire suo padre Giorgio VI in numerosi eventi pubblici e visite ufficiali, recandosi in Grecia, in Italia e a Malta. Nel 1951, si recò anche a Washington D.C per incontrare il presidente Truman e in Canada. Durante la preparazione dell’incoronazione della regina Elisabetta, sua sorella Margaret le confessò di voler sposare Peter Townsend, uomo divorziato e molto più grande di lei, già padre di due figli. La regina chiese di aspettare un anno affinché la storia potesse terminare prima ma così non fu, poiché la Chiesa D’Inghilterra non permetteva il matrimonio con un divorziato. Alla fine, Margaret decise di abbandonare l’idea dell’amore con Townsend sposando Anthony Armstrong-Jones nel 1960 e divorziando nel 1978.
Nell’arco della sua vita Lilibet ha sempre avuto un rapporto stretto con il ministro Churcill anche se all’inizio fu molto difficile, in quanto lui la definì una bambina, e non poté mai credere che una donna potesse comandare alla pari di un uomo come suo padre. Già dal primo incontro, il primo Ministro si rese conto di non avere davanti a sé una ragazza ingenua, bensì una donna dalla personalità forte, desiderosa di imparare il mestiere da regina.
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Il matrimonio tra la regina Elisabetta II e il Principe Filippo
Elisabetta incontrò il Principe Filippo di Grecia e di Danimarca, suo futuro marito nel 1934 e poi nel 1937. Filippo risultava essere un cugino di terzo grado della regina, in quanto entrambi sono tris nipoti della regina Vittoria. Filippo rinunciò ai suoi titoli, si convertì al Cristianesimo ortodosso all’Anglicanesimo. Poco prima del matrimonio gli fu conferita la nomina di “Duca di Edimburgo” e gli fu conferito il titolo di “Sua Altezza Reale”.
Ne il matrimonio e né il fidanzamento furono bisti di buon occhio e le critiche non poterono mancare poiché Filippo non era di statura economica, era nato all’estero e aveva delle sorelle sposate con aristocratici tedeschi legati al Nazismo tanto che Marion Crawford scrisse: “Alcuni consiglieri del Re non lo ritennero abbastanza adeguato per lei. Era un principe senza una casa e senza regno. Alcuni giornali dissero di tutto sulle sue origini straniere“. Solo sei anni dopo la regina madre descrisse Filippo come un vero e proprio gentiluomo inglese.
L’amore della regina con il Principe Filippo è stato sempre profondo tanto da far tenerezza al mondo durante i funerali del suo unico amore, il Duca di Edimburgo che l’ha accompagnata in ogni momento e con cui ha condiviso quasi tutta la sua vita.
