Il figlio di Antonio Cabrini, Edoardo, somiglia parecchio a suo padre. Ma di cosa si occupa nella vita? Vediamolo insieme
Soprannominato il “bell’Antonio” in virtù del suo fascino, Cabrini si è sposato per la prima volta con Consuelo Benzi. All’epoca aveva appena ventisei anni l’ex calciatore ed insieme alla donna ha dato alla luce due bambini, Martina ed Edoardo.
Intorno all’inizio del secolo corrente invece, ha conosciuto a Bergamo Marta Sannito, una brand marketing manager che opera nel settore della moda. Tra i due è stato fin da subito un colpo di fulmine, tanto che qualche tempo dopo il loro incontro, la coppia è convolata a nozze.
La maggior parte della carriera di Cabrini è stata dedicata alla Juventus, squadra per la quale ha vestito la casacca ben 440 volte, mettendo a segno 52 marcature, non pochissime pertanto per un giocatore che di ruolo ha fatto il terzino.
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Con i bianconeri ha collezionato tantissimi trofei, tra cui sei scudetti per quel che riguarda il campionato nazionale e diverse coppe europee, tra le quali spicca la Uefa Champions League alzata nel 1985.
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Edoardo Cabrini, figlio del “bell’Antonio”
Dopo aver accennato ad alcuni successi ottenuti con il club torinese, non possiamo assolutamente dimenticare il campionato del mondo del 1982.
L’ex difensore bianconero è stato infatti uno dei protagonisti dell’incredibile cavalcata che ha condotto gli azzurri ad alzare al cielo la coppa più ambita in assoluto.
Le gioie di Cabrini tuttavia non sono legate soltanto alla sua brillante carriera. È legatissimo infatti alla sua famiglia, in particolar modo ai figli. Per quel che riguarda Edoardo, c’è da dire che somiglia molto a suo padre, pertanto con ogni probabilità avrà un gran seguito di donne.
Il ragazzo da giovane ha provato a giocare a calcio, non riuscendo però a sfondare ad alti livelli. Ha così scelto di dedicarsi agli studi, i quali una volta completati lo hanno portato ad ottenere la licenza di agente Fifa.
Inoltre per concludere, Edoardo è un abilissimo talent scout, affermato sia in Italia che in tutto il vecchio continente. Queste sue capacità gli hanno permesso di lavorare per il club del Bologna, nel ruolo di intermediario finanziario.
