Mara Venier, protagonista indiscussa del piccolo schermo, poteva diventare sindaco. Ecco da chi le era arrivata la proposta
Mara Venier, è ormai un caposaldo del palinsesto italiano, con i suoi programmi e la sua professionalità ha fatto compagnia a migliaia di famiglie. In questi giorni si è tornato a parlare di lei, svelando un retroscena della conduttrice di cui, forse, non tutti sono al corrente.
La sua carriera avrebbe infatti potuto prendere una strada differente, poiché nel 1994 ricevette una proposta al quanto bizzarra. Silvio Berlusconi chiese alla presentatrice di candidarsi con Forza Italia come sindaco di Venezia sorprendendo Mara Venier stessa.
“Sono gratificata” disse all’agenzia Ansa la Venier , “ma anche spaventata. Non lo so, in questo momento direi di no…”. Dopo che le voci erano circolate nei giorni scorsi, ha incontrato l’ex Cavaliere a cena per fare il punto della situazione.
I dettagli dell’incontro
“Era da qualche giorno che qualcuno mi diceva che nell’ambiente girava il mio nome. Poi alla cena per festeggiare l’ultimo libro di Alfonso Signorini, il presidente Berlusconi mi ha parlato di questa cosa.”
“Spiegandomi che nei sondaggi, fatti credo a livello regionale, il mio nome era tra i più gettonati come sindaco di Venezia, la città dove sono nata e che amo moltissimo.”
“E’ una proposta che mi lusinga e mi onora ma mi sono presa un momento per riflettere. Io faccio le cose seriamente: incontrerò nuovamente Berlusconi, penso dopo le festività, e gli darò una risposta” spiegò la conduttrice.
Nonostante Mara ci pensò a lungo alla proposta ricevuta, alla fine decise di non unirsi alla vita politica ed annunciò: “Non sposo mai i partiti, non ho alcuna tessera“. Piuttosto quello che vorrebbe la conduttrice tv a Mediaset sarebbe: “Dedicare il mio impegno alla rinascita di Venezia, dopo gli scandali del Mose e l’azzeramento della sua amministrazione.”
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Oggi
In ricordo di quella proposta del tutto inaspettata la conduttrice ha più volte dichiarato: “Io sono dalla parte dell’uomo, delle persone. Anche quando Renato Brunetta si candidò a sindaco mi espressi a suo favore perché conoscevo lui, le sue capacità, lo apprezzo e lo apprezzo come persona capace.”
“Per questo, infatti, ero ‘innamorata’ anche di Massimo Cacciari. Feci anche il ‘sindaco’ onorario di Venezia con lui, per un giorno, dopo avergli tagliato la cravatta: ma era per il Carnevale”.
La conduttrice Tv ha reso noto il suo rifiuto al programma di Rai Radio2 “Un Giorno da Pecora” in cui dichiarò: “L’ho ringraziato, sono stata lusingata dalla sua proposta, ma gli ho detto che non ero assolutamente in grado, la politica è una cosa seria“.
La Venier, come fece in seguito nel 2010, quando glielo chiese l’allora candidato sindaco Renato Brunetta, decise quindi di non buttarsi in politica. Renato Brunetta in quell’occasione aveva raccontato: “Mara è una grande professionista e l’avrei voluta nella mia squadra se fossi diventato sindaco nel 2010. Allora, mi rispose che il suo mestiere era un altro e ho molto apprezzato la sua onestà intellettuale“.