Martina Colombari ha raccontato un aneddoto particolare riguardo il rapporto con il figlio Achille.
Nel mondo dello spettacolo sono tante le coppie che suscitano grande curiosità da parte del pubblico. Notoriamente, poi, quando il binomio è formato da showgirl e calciatore, il tutto assume una forma ancor più considerevole nell’immaginario collettivo. E cosi nel corso degli anni tanti fidanzamenti, matrimoni, hanno catturato l’interesse da parte di fan ed affezionati, anche per quel senso di magia che sempre emerge dal mondo dello spettacolo.
E cosi è accaduto anche per Martina Colombari ed Alessandro Costacurta. Lei ex Miss Italia, volto noto nel mondo della televisione, lui ex calciatore ed oggi volto di spicco per l’emittente satellitare Sky, dalla quale commenta il calcio italiano e non solo. Insomma, negli anni Martina e Billy hanno saputo conquistare il pubblico anche per una certa sobrietà che li ha contraddistinti con il passare del tempo.
Un amore che dura da ben 25 anni, con i due che si sono sposati il 16 giugno 2004, coronando cosi il sogno d’amore che al tempo tutti non aspettavano altro che vedere sancito dalla nozze. Da lì, i due sono rimasti sotto gli occhi dei riflettori ma sempre con grande sobrietà.
Martina e Billy, l’amore per Achille
Una storia che ha trovato i suoi albori nel 1996, quando i due hanno avuto di avvicinarsi per la prima volta. Martina era single, dopo la fine della love story con Alberto Tomba. Billy, invece, era in fase di separazione dalla moglie Floriana Lainati.
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I due, poi, oltre al matrimonio, hanno avuto poi modo di concretizzare il proprio amore ben 17 anni fa con l’arrivo di Achille, il primo ed unico figlio della coppia. E proprio il rapporto con il giovane è stato oggetto di discussione in questi giorni.
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Costacurta-Colombari dallo psicologo per Achille
Da sempre il rapporto tra genitori e figli è particolare per tutti, anche per chi ha da sempre i riflettori puntati addosso come Martina e Alessandro. Achille, come ogni giovane, ha le sue problematiche e cosi la coppia si è affidata all’aiuto di una psicologa per risolvere alcune questioni legate proprio al rapporto genitori-figlio.
“Ci siamo fatti aiutare da una psicologa che si occupa di genitorialità. Lo dico serenamente: chiedere aiuto non è un atto di debolezza, ma di grande amore per i propri figli”, ha spiegato la Colombari ai microfoni de ‘Il messaggero’. “Ogni scusa era buona per spegnere la telecamera. La merenda, una pausa, una sigaretta. I ragazzi di 16 anni hanno esigenze precise e lo studio non è necessariamente tra quelle”.
“Le litigate più grosse con mio figlio le ho fatte quando provavo a seguirlo con i compiti, etichettandogli persino i libri. Abbiamo dato fiducia e libertà a nostro figlio, sta a lui gestirla”, ha dichiarato la modella e conduttrice 45enne.
