Posteitaliane ha introdotto un’offerta interessante per i suoi clienti. La singolare iniziativa prevede un cashback su alcuni servizi

portafogli con monete e banconote (pixabay)Anche Posteitaliane si è adeguata alla “politica dei rimborsi” proponendo un interessante  cashback su alcuni suoi prodotti. Ma in cosa consiste il cashback? Gli italiani oramai ne sentono parlare in maniera sempre più insistente.

Cashback, come molti di noi sanno, significa ottenere indietro i soldi in cambio di acquisti effettuati con pagamenti digitali. Questa tipologia di rimborso dal primo gennaio 2021 è stata adottata in Italia, il cashback di Stato, con l’obiettivo di disincentivare l’uso del contante e contrastare l’evasione fiscale. In realtà, il cashback può essere utilizzato semplicemente come meccanismo promozionale per acquisire nuovi clienti.

E’ il caso di Posteitaliane che lo ha adottato nell’ambito dei propri servizi di telefonia, PosteMobile, e ha deciso recentemente di prorogarlo fino al prossimo 17 aprile 2021. Il servizio di cashback riguarda una serie di piani tariffari attivabili sia da chi già possiede una carta Poste Pay Evolution, sia per chi ne richiederà una nuova. Precisamente parliamo di tre tipologie: la PostePay Connect Back mensile, la PostePay Connect Back 12 e la PostePay Connect 12 mesi.

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Come funziona il cashback di Postepay

Il primo piano tariffario di telefonia mobile interessato dal cashback è la Postepay Connect Back mensile. Attivabile al costo di 10 euro al mese, la proposta prevede chiamate ed sms illimitati per tutti i numeri nazionali e più 100 giga di traffico internet. Il tutto viene rinnovato automaticamente ogni mese attraverso la Postepay Evolution. La Postepay Connect Back 12, invece, ha le stesse condizioni della precedente ma prevede un abbonamento annuale da 100 euro. Il costo mensile equivale quindi a 8.33 euro.

Il cashback postale previsto sulle due offerte descritte, consiste in un rimborso all’utente in base ai giga che non verranno utilizzati mensilmente. Nel dettaglio, questo corrisponde a un massimo di 4 euro di rientro in caso di mancato utilizzo di giga internet in un mese. Se invece ne vengono utilizzati 25 invece, il rimborso sarà di 3 euro, mentre 2 euro se i giga consumati vanno dai 25 ai 50. Un euro in caso di utilizzo da 50 a 75 giga. Non è previsto alcun rimborso, invece, se si supera la soglia dei 75 fino a 100 gigabyte, esaurendo quasi il budget totale.