Roberta Bellisini moglie dell’attore Giorgio Faletti che le chiese di sposarla mentre era in ospedale. Ecco come sta oggi
Roberta Bellissini è una donna fantastica ed è stata la compagna per ben 14 anni di Giorgio Faletti un grande artista del panorama italiano. Originaria di Asti, la stessa città del suo compagno che le ha restituito emozioni forti e passionali, è un architetto con la passione del cinema e della letteratura.
La storia con Giorgio Faletti è sempre stata intrinseca da un’amore forte, passionale e di unione, nata per caso nel 2000, quando i due si sono conosciuti ad una cena con amici in comune in occasione degli Europei di Calcio, e non si sono lasciati più. Giorgio Faletti ha chiesto di sposare la bella Roberta quando era in ospedale colpito da un ictus.
La Bellissini ha dichiarato riguardo al loro amore: “Ero un po’ agitata perché pensavo di non aver argomenti di conversazione per via della differenza di età. Invece fu tutto facile, poi io sono sempre sembrata più adulta e lui più bambino, per cui la distanza era minore. Però ci vollero altre cene prima che ci baciassimo, finalmente, a casa sua. E dopo un po’ mi chiese di andare a vivere da lui a Milano” . Inoltre, riguardo la loro differenza di età di più di 20 anni, afferma che per loro non è mai stato un problema.
La coppia viveva all’Isola d’Elba dove progettava insieme un futuro fantastico, stroncato però dall’abbandono prematuro dell’artista. La loro tranquillità fu sconvolta dalla malattia di Giorgio: “Doveva fare una risonanza magnetica perché aveva un’ernia da controllare, e da un po’ aveva un fastidioso mal di schiena” ma quando è arrivata la diagnosi è stato un momento buio.
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Roberta Bellisini e l’amore con Giorgio Faletti
Giorgio Faletti e Roberta Bellisini sono stati da sempre una coppia forte e unita dal primo all’ultimo istante, tanto che l’artista chiese in ospedale di sposarla. Un episodio che ricorda Roberta durante la cerimonia è stato quello in cui il sindaco, che celebrava le nozze civili, continuava a sbagliare il nome tanto che Giorgio affermò: “Caro sindaco, mi ha reso bigamo ancora prima di sposarmi?”
Oggi i ricordi della vita insieme a Giorgio, per Roberta, risultano essere meno dolorosi e più facili da sopportare tant’è che dichiara: “Adesso sono felice di raccontare Giorgio. Di impegnarmi per evitare che venga dimenticato”.
La fama dell’artista, dopo la sua morte è aumentata rispetto a quando era in vita. Così facendo, la sua paura di essere dimenticato può risultarsi infondata.