Fiorello è il nome d’arte che è stato scelto fin da quando Rosario muove i primi passi verso il successo. Scopriamo il perché della sua scelta
Rosario Fiorello, classe 60, è uno dei pochi artisti completi del panorama italiano, showman, comico, cabarettista, conduttore televisivo, doppiatore e attore. Ha un talento senza precedenti ed è sempre stato sicuro che il mondo dello spettacolo fosse la sua luce.
Muove i suoi primi passi già dal 1975 dove si fa assumere nel villaggio Valtur come facchino della cucina per poi scalare la rete gerarchica, aiuto cuoco, cameriere e barman e guadagnando uno stipendio superiore a quello di suo padre. La direzione propose di fare piccoli spettacoli nel villaggio dopo che, una volta, prese il microfono di sua iniziativa e cantò una canzone jazz Moonlight Serenade riscuotendo un numeroso successo.
All’età di 16 anni comincia a fare radio nella sua città a Radio Master Sound passando in pochi mesi a Radio Marte intraprendendo la carriera radiofonica con le imitazioni di alcuni personaggi radiocronisti del tempo.
Prosegue negli anni la sua carriera nei villaggi turistici e comincia a fare il deejay e l’animatore facendosi chiamare solo con il cognome perché, a detta sua, si adattava meglio al lavoro che svolgeva.
I successi di Fiorello sono molteplici dalla radio alla tv ma andiamo a scoprire qualche curiosità.
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Fiorello e le curiosità sul suo nome
Rosario Fiorello si contraddistingue sempre per la sua personalità ecclettica e brillante che gli ha permesso di diventare ciò che è oggi. I suoi programmi sono stati molteplici sempre con qualche novità, un pizzico di ironia che hanno fatto la storia, tra cui Karaoke su Italia Uno passando dal 6% di share fino al 25% un vero e proprio successo indimenticabile, Festivalbar, Buona Domenica al fianco di Claudio Lippi e Paola Barale fino a Stasera Pago Io nel 2001.
Tra spettacoli teatrali, programmi tv, e nel 2005 il Nastro d’argento per il miglior doppiaggio maschile per il film Garfield- il film, il successo di Fiore è al massimo. Lo abbiamo visto anche alla conduzione del Festival di Sanremo 2020 e 2021 portando ironia e un pizzico di allegria nelle case degli italiani.
Per molto tempo tutti si sono chiesti qualcosa sul suo nome: in realtà Fiorello si chiama Rosario Tindaro Fiorello; il suo secondo nome, scelto dalla mamma Rosaria detta Sara, rappresenta un segno di devozione verso la Madonna Nera dei Tindari. Fiorello è il cognome che si dà ai trovatelli, infatti suo nonno era orfano. Un’artista completo che siamo davvero fortunati di aver in Italia.