Il grande cuoco, conosciuto dai più come giudice del programma culinario Masterchef, posò nudo con due modelle per GQ.
Lo chef stellato Carlo Cracco è certamente uno degli chef italiani più conosciuti, in particolare per essere stato uno dei giudici del programma a tema culinario Masterchef.
Ma ciò che non tutti sanno è che il buon Cracco ha uno scheletro nell’armadio, qualcosa di irriverente e che fece scalpore circa dieci anni fa: una copertina sulla rivista GQ che lo ritrae con due modelle nude.
A primo impatto con queste foto certamente scapperebbe una risatina e la domanda “perché?”. Presto detto, vi sono certamente motivazioni insite che hanno portato lo chef a questo servizio fotografico a tema “scandalistico”.
Le foto scandalistiche
Per prima cosa si valuta senza dubbio il lato ironico del servizio. Cracco infatti appare in tutte le foto con la sua solita espressione “inespressiva” da uomo alpha. Le modelle si esprimono liberamente accanto a lui, scherzano e ridono mentre il buon “chef” serve loro da mangiare e da bere.
In un altro scatto addirittura una delle modelle appare totalmente svestita, abbracciata a Cracco che non si scompone minimamente. La cosa esilarante è che la modella ha nella mano sinistra un grande pesce appena pescato e solo da cucinare.
Il titolo della copertina è certamente tutto un dire: “Sex, food & Rockin’roll”. Praticamente si mostra Cracco come la rockstar dei ristoranti!
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Il significato più profondo
Certamente però vi sono altri significati più profondi in questi scatti cosi libertini. Un altro senso delle foto potrebbe essere la contrapposizione di uomo e donna nella cucina, nelle faccende domestiche ritenute sempre a discapito del sesso femminile.
Quindi è certamente fortissima in questa foto, utilizzando il nudo che attiri l’attenzione, la mistificazione dell’immagine femminile e la contrapposizione dei ruoli.
L’ironia a questo punto funge solo per attirare l’attenzione, ma va poi a declinarsi in qualcosa di più profondo e certamente d’impatto.
Il buon Cracco sembra comunque, nel suo personaggio e nel suo modo di fare, essersi prestato bene alla cosa e aver dato quel significato profondo, partendo da una tematica prettamente scandalistica. Complimenti Carlo!