Una moneta da due euro ha assunto un valore pazzesco. Scopriamo nel dettaglio il prezzo e perché.
Nel mercato della numismatica sono molti i collezionisti che cercano di rivendere monete rare a prezzi davvero esorbitanti. Si potrebbero citare numerosi esempi: dalla moneta da dieci lire con olivo, fino ad arrivare a quella di due lire con spiga. Tuttavia, le monete che presentano errore di conio paradossalmente hanno un valore superiore rispetto alle altre.
Una cosa è certa: nel mercato secondario di aste alcuni rivenditori hanno fatto una vera e propria fortuna. Alcuni hanno fiutato l’affare e hanno provveduto a fare in modo che i loro oggetti rari fossero conosciuti dal maggior numero di persone, anche se alcuni nutrono tuttora dubbi sulla veridicità delle monete in questione. Il confine tra rarità e truffa è sempre molto labile in questi casi. Ma vediamo nel dettaglio una moneta che presenta una particolarità che le fa assumere un valore davvero alto.
Moneta da due euro: quanto vale e perché?
Sul sito di aste e rivendita, eBay, un anonimo ha messo in vendita una moneta da due euro coniata nel 2002 in Grecia. Secondo il rivenditore, la moneta presenta un errore di conio che la renderebbe unica nel suo genere.
Per chi volesse conoscere il valore dato dal rivenditore sulla piattaforma, resterà molto sorpreso dalla risposta. Si tratta di una cifra da capogiro: ben 2500 euro, con spedizione gratuita in Italia entro 48 ore. Chi abita nella zona di residenza del rivenditore, ossia a Lecce, ha la possibilità di ritirarla a mano sempre in forma gratuita.
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Moneta da due euro con errore: rarità o truffa?
La moneta da due euro coniata in Grecia nel 2002 è al centro di un dibattito. C’è chi la considera particolare, ma ci sono molte persone che gridano allo scandalo. Facciamo chiarezza. Si pensa che i pezzi da due euro senza la s incisa in una delle stelle della facciata sia indice di rarità, ma questa particolarità risiede nel fatto che la moneta con la s sia stata coniata dalla Zecca dello Stato finlandese, mentre quella senza s in Grecia. Non si tratta, quindi, di un vero e proprio errore di conio, ma soltanto di un tratto distintivo della Zecca della Finlandia.
Un altro nodo da sciogliere riguarda la sua effettiva rarità. Gli esperti sapranno che sono state coniate circa 70 milioni di monete con la s, mentre quelle coniate in Grecia senza la s sono addirittura 75 milioni. Alla fine si può dire che non sia poi così rara. Tuttavia, c’è da dire che essendo una moneta del 2002, ad oggi ci sono pochi esemplari sia della prima versione che della seconda. Ognuno può mettere in vendita l’oggetto al prezzo che vuole, sta poi al compratore capire e decidere se quella moneta vale il prezzo stabilito dal rivenditore o meno.
