Antonino Cannavacciuolo è lo chef stellato per eccellenza. Andiamo a scoprire i sapori della sua cucina
Antonino Cannavacciuolo conosciuto per il suo essere schietto e diretto è un chef stellato e un personaggio televisivo noto al pubblico per la sua partecipazione ad alcuni programmi tv tra cui MasterChef Italia. Nasce a Vico Equense, una piccola città della penisola sorrentina e comincia i suoi studi alla scuola alberghiera I.S.I.S. “F. De Gennaro” fino a conseguire il diploma nel 1994. La passione per la cucina l’ha ereditata proprio da suo padre anch’egli cuoco che gli ha insegnato i segreti del mestiere.
Le sue esperienze hanno avuto inizio nella penisola sorrentina lavorando al Grand Hotel Quisisana di Capri susseguendosi a periodi di stage in Francia. Lo chef è molto legato alle sue origini e alla sua famiglia tanto da dichiarare: “La famiglia è tutto: il motivo per cui ti svegli al mattino e quello che ti fa tornare a casa la sera. Nessun uomo, nemmeno il più forte, può andare avanti da solo. I miei genitori, mia moglie, i miei figli: senza di loro non sarei arrivato da nessuna parte.”
L’esordio in televisione avviene nel 2013 con la prima stagione di Cucine da incubo, versione italiana del programma britannico presentato da Gordon Ramsay, dove, negli anni a seguire, mantiene la conduzione per le successive edizioni. Dopo essere stato ospite per due puntate a MasterChef Italia viene annunciato il suo ingresso come giudice alla quinta stagione, quella del 2015, al fianco di Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich.
Lo chef dedica anche il suo tempo all’apertura di alcuni dei suoi ristoranti, il primo nel 2015 nella città di Novara fino a susseguirsi di altri, uno dei tanti è quello di Villa Crespi.
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Antonino Cannavaciulo: il ristorante di Villa Crespi un vero regno a 5 stelle
Nel 1999 lo chef Antonino Cannavacciuolo assume insieme alla moglie Cinzia la gestione di Villa Crespi, una dimora in stile moresco voluta da Cristoforo Benigno Crespi, pioniere dell’industria cotoniera, affidata poi nel 1879 all’architetto Angelo Colla lasciandoli piena libertà creativa. La villa nasce come abitazione privata ma successivamente è stata un luogo esclusivo per poeti, nobili e regnanti. Originariamente Villa Crespi si chiamava Villa Pia prendendo il nome dalla moglie di Crespi oggi ancora visibile in uno dei cancelli della villa.
Nel 2003 lo chef patron Antonino riceve la prima stella Michelin e nel 2006 la seconda. La cucina è ispirata alla sua terra di origine, la Campania, e alla sua terra di adozione, il Piemonte, caratterizzata da prodotti unici in una fusione tra i sapori del passato e quelli del presente. Attento al servizio che cura l’ospite nel migliore dei modi in maniera attenta vi è il Restaurant Manager Massimo Raugi.
I quattro ingredienti che non possono mai mancare per lo chef sono: L‘autenticità, il rispetto, l’impegno e il coraggio. Solo così la sua dimora da sogno può completare quello che fa il buon cibo e il buon vino.