Sarà vasta l’utenza che non avrà alcun tipo di rimborso dal servizio statale di Cashback: andiamo a vedere per quali motivi.
Come molti sanno, è stata avviata una procedura di controllo da parte del Ministero dell’economia, per stanare i soliti furbetti. Questa volta si tratta del nuovissimo sistema di Cashback, prodotto per permettere un maggior utilizzo dei pagamenti digitali.
Tutto questo è avvenuto per via di continue segnalazioni arrivate a PagoPa, il servizio messo in piedi dallo stato per fronteggiare l’evasione e favorire i rimborsi. Da settimane è partita la serie di controlli e ciò avrà dei risvolti importanti per gli utenti dell app Io.
Cosa stanno causando i furbetti del rimborso Cashback
Il problema di alcune persone arriviste, che pur di ottenere ciò che vogliono sormontano altri cittadini, non è nuovo in Italia. Il neonato sistema Cashback ne è stata la conferma più evidente ma, ora, i colti in fallo rischiano di perdere il rimborso.
In effetti, molti benzinai, in primis, ma anche molti altri commercianti, hanno denunciato il continuo flusso di cittadini nelle loro attività. Questo è successo per più volte al giorno, si parla anche di 6, e ha creato una serie di pagamenti esageratamente bassi, si parla anche di 50 centesimi a volta. Ciò ha destato preoccupazioni per i proprietari delle attività, penalizzati da vari disagi, sia in termini di rapporti coi clienti insistenti, sia in termini di perdite economiche.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Cashback e il rimborso di questo mese | Ecco il metodo “infallibile” per averlo
LEGGI QUI: Cashback, guai a fare i furbi: aumentano i controlli | Ecco cosa si rischia
APPROFONDISCI ANCHE: Cashback cambia tutto: tanti utenti verranno tagliati fuori
Chi ci rimette da questo comportamento scellerato e i possibili risvolti
Questi furbetti hanno messo a repentaglio la stabilità del sistema di Cashback, appena nato per far fronte anche alla povertà causata dalla pandemia in atto. Il sistema di sciacallaggio messo in piedi da alcune persone, che hanno tentato di avanzare nella classifica Super Cashback, è stato però scoperto.
Ora, queste attività, viste come dannose da parte del governo, saranno sanzionate con probabili espulsioni perenni dal sistema, senza ottenere alcun rimborso e uscendo dalla classifica. Il vantaggio andrà a tutte le persone oneste che scaleranno in avanti, quindi, nella lista Super Cashback.