Il fantastico yacht di Lucio Dalla lascia ancora tutti a bocca aperta. Uno specchio di quella che era l’essenza del cantautore bolognese
Artisti come Lucio Dalla hanno lasciato un’eredità artistica importante, di quelle che ancora oggi rappresentano un patrimonio storico sotto il punto di vista culturale. Non è un mistero che il cantautore bolognese abbia segnato in maniera considerevole tutto il panorama discografico italiano, scrivendo brani che sono entrati di netto nell’immaginario collettivo. Un volto iconico ed una mente brillante, geniale, oltre ad una voce ed un senso artistico che ha pochi eguali nella storia della musica italiana ed internazionale.
La verità è che Lucio manca a tutti, non soltanto a quelli che possono essere definiti suoi fan più accaniti. Tutti quelli che amano la musica a 360°, non posso non eleggere Lucio Dalla tra gli artisti più incisivi del nostro tempo. E proprio per questo la sua scomparsa ancora oggi fa molto male.
Tra l’altro proprio il nome di Lucio è emerso in queste ore con un aneddoto molto particolare, raccontato da Sabrina Ferilli ospite a ‘Domenica In’. Un aneddoto molto particolare, che l’attrice ha raccontato con grande trasporto: “Lucio portava in studio prostitute e clochard. E poi in più dava loro cibo e gli permetteva di assistere alle prove e alcune volte agli spettacoli”.
Lucio Dalla e l’amore per il mare
Come noto, quello di Lucio Dalla era un rapporto viscerale con il mare. Un vero e proprio amante dell’orizzonte, quello che gli ha ispirato brani meravigliosi e diventate in brevissimo tempo cult della musica italiana.
“Caruso”, “Controvento” e “Com’è profondo il mare”, soltanto per fare degli esempi, sono pezzi di Dalla che sono entrati di diritto nell’immaginario collettivo come elementi che hanno disegnato lo spessore del personaggio e dell’artista. Eppure, Lucio amava il mare e lo viveva a tutto tondo, navigandolo grazie ad uno yacht che ancora oggi fa brillare gli occhio.
Il fantastico yacht di Lucio Dalla
Sono state tre le imbarcazioni possedute dal cantautore bolognese. “Catarro”, “Dance” e ‘Brilla&Billy’, e proprio quest’ultima era quella che amava di più. All’interno fu installato anche uno studio di registrazione per permettere a Lucio di comporre la sua musica anche tra le onde.
Di recente proprio il tanto amato yacht di Dalla è tornato finalmente a navigare, il tutto grazie – come riporta il portale MagellanoBlog – a Gianni Gargano, amico del cantautore. La ‘Brilla&Billy’ è stata cosi resa disponibile al pubblico per visite a bordo ed anche gite alle isole pontine ed il golfo di Napoli.
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Lo yacht “specchio” di Lucio Dalla
Di fatto, l’imbarcazione è davvero un vero e proprio specchio di quella che era l’essenza del cantautore bolognese. Uno studio di registrazione galleggiante, sostanzialmente, lunga ben 23 metri e realizzata nel 2003 interamente in legno dal cantiere Azzurro di Marotta di Fano.
Questa è rimasta di proprietà di Lucio fino al 2012, anno della sua morte. Nel 2014 lo yacht è stato acquistato dagli imprenditori napoletani Augusto e Marcello Polito per una somma di circa 500.000 euro, per poi essere restaurato nel 2015.