Grazia, vedova di Lucio Battisti: dopo la disgrazia ecco cosa fa

Lucio Battisti rappresenta una delle icone della musica italiana. Che fine ha fatto la compagna Grazia Letizia Veronese?

Il mondo della musica è ormai orfano da anni di personaggi di spessore come Lucio Battisti. Il cantautore nativo di Poggio Bustone ha scritto in maniera considerevole la storia della musica italiana, ponendosi in una posizione di rilievo all’interno del panorama discografico nostrano.

In molti ricordano ancora oggi quanto grande sia stata la produzione musicale di Battisti, che ha di fatto rapito l’attenzione di una larga fetta di pubblico che costantemente lo ricorda, per alcuni addirittura definito come uno dei artisti più importanti del secolo scorso. 

Anche le nuove generazioni hanno imparato ad apprezzare la bellezza della musica di Battisti, andando a riscoprire uno stile musicale che sembra ormai sparito definitivamente dalla scena. In pochi ricordano quella che è stata la grande storia d’amore del cantautore italiano, con paroliera e compositrice italiana Grazia Letizia Veronese in arte Velezia.

La donna ormai 77enne nativa di Brianza, ha fatto parte in maniera netta e molto intensa della vita di Battisti, rendendosi protagonista di alcune controversie riguardante il cantautore anche dopo la sua morte.

Grazia Letizia Veronese, l’amore con Lucio

Grazia e Lucio si sono incontrarono nel 1968, durante quelli che erano i giorni del ‘Festival di Sanremo’. In quell’anno anche Battisti concorreva al Festival, con la canzone ‘La Farfalla Impazzita’, eseguita sul palco da Paul Anka.

La Veronese, prima di conoscere Lucio, ebbe un’altra importante una storia con il cantautore Gian Pieretti. Poi la storia con Battisti, quella che ha cambiato la vita di entrambi per sempre. Dalla loro storia d’amore nacque Luca Filippo Carlo nel 1973, ma di lui ad oggi si sa davvero poco o nulla.

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La condanna inaspettata

I problemi per Grazia non finiscono mai, purtroppo nel mese di Gennaio è arrivata la condanna, da parte del tribunale di Rimini, a un anno e quattro mesi di pensa sospesa, per calunnia.

La causa è nata da un disguido condominiale, il tutto è accaduto per una finestra. La “guerra” era iniziata anni fa per due finestre interne nella scala comune, in un palazzo di Marina centro. La casa era stata presa da Lucio Battisti per fuggire dai fan impazziti e avere un po di tranquillità tra le mura domestiche.

Queste finestre erano state cambiate nel 2011 poiché erano vecchie, ma una vicina sostenne il contrario, dicendo che erano nuove e funzionanti. La sig. Grazia ha allora denunciato la condomina per calunnia nei suoi confronti, causa terminata lo scorso mese con una condanna già sopra citata e un risarcimento di 3000€.