Un nuovo record è stato segnato dalla più importante criptovaluta. E’ un momento storico per le monete virtuali
Il Bitcoin segna un nuovo record, tocca per la prima volta quota 63mila $. Questo risultato secondo gli esperti è dovuto principalmente al fermento per lo sbarco previsto oggi a Wall Street di Coinbase, la società di scambio di beni digitali di San Francisco in California. Al Nasdaq la quotazione avverrà mediantedirect listing di azioni private.
Ci stiamo abituando all’ascesa delle criptovalute. Quasi ogni giorno arrivano notizie sull’avanzata delle monete virtuali nel mondo dell’economia reale. Nell’immobiliare ad esempio spuntano sempre più annunci di case in vendita dove sono accettete le criptomonete.
I dati più recenti parlano di un rialzo dell’intero comparto, è stato consolidato infatti il suo valore complessivo sopra i 2.100 miliardi, superando nettamente il Pil italiano. A trainare la scalata è il Bitcoin che è balzato di quasi il 5%, arrivando alla soglia di 63mila dollari, con una capitalizzazione totale che ormai è stabilmente sopra i 1.150 miliardi di dollari.
Tra le altre valute digitali da segnalare il balzo del 25% di Ripple, che ha portato a circa l’80% il guadagno negli ultimi sette giorni, e la leggera flessione di Binance Coin, che ha perso circa il 2% sulle 24 ore mantenendo comunque un rialzo del 50% sulla settimana.
Anche ethereum ha raggiunto un nuovo picco. La seconda criptovaluta per valore, è infatti in rialzo di circa il 5% con un record sopra 2.250 e una capitalizzazione di oltre 260 miliardi.
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Paura per possibili regolamentazioni al mercato delle criptovalute
Ma la grande corsa delle crypto è destinata a durare? Un interrogativo, questo, che continua a tenere banco. Secondo Powell, CEO dell’exchange Kraken, è lo scenario di nuove possibili regolamentazioni a far tremare il mercato.
Negli USA, ad esempio, il Governo ha già proposto una nuova legge anti-riciclaggio che costringerebbe i detentori di valute virtuali a custodire i loro asset digitali in wallet privati. Inoltre prevede un check dell’identità per qualsiasi transazione superiore ai 3.000 dollari.
Se la regolamentazione dovesse diventare sempre più rigida, il mercato delle criptovalute ne potrebbe risentire in modo pesante. Nel frattempo però, la moneta virtuale continua a guadagnare terreno, non tanto come strumento di pagamento ma soprattutto come asset class per diversificare gli investimenti.
