Dopo la morte di una persona cara e la scoperta della malattia agli occhi, che fine ha fatto l’ex calciatore campione del mondo?
Gennaro Gattuso come tutti gli italiani sanno è un guerriero, inarrestabile sul campo da gioco, un lottatore anche nella vita.
Quello che ha dovuto passare negli ultimi anni l’ex centrocampista del Milan e della Nazionale Italiana di calcio, è però qualcosa che metterebbe alla prova anche gli spiriti più audaci come lui.
Lo scorso anno infatti, per cominciare, Rino ha purtroppo perso la sorella Francesca, venuta a mancare a soli 37 anni a causa di un’incurabile malattia degenerativa impossibile da curare, nonostante le varie operazioni chirurgiche che aveva subito.
La morte della sorella e la successiva malattia
I messaggi di cordoglio per la morte della ragazza erano stati molti, ma due in particolare spiccavano su tutti: quelli del club che attualmente allena, il Napoli e quelli del suo club storico dove ha militato da giocatore per moltissimi anni, vincendo tantissimi trofei, il Milan.
“Ti siamo tutti vicini con il cuore caro Rino.Aurelio De Laurentiis con la moglie Jacqueline e i figli Luigi, Edoardo e Valentina, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra, tutta la Ssc Napoli e la Filmauro, abbracciano forte Rino Gattuso e partecipano al suo immenso dolore per la scomparsa della sorella Francesca”. Il messaggio del club partenopeo e del presidente De Laurentiis.
Successivo il ricordo accorato del Milan:”Francesca Gattuso ha affrontato la malattia con la stessa carica e la stessa solarità con cui ha vissuto Milanello e il Milan ogni giorno – scrive la società rossonera sui social – . Rino, il tuo immenso dolore e quello della tua famiglia è anche il nostro. Riposa in pace cara Francesca.”
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Gattuso e la miastenia oculare
Successivamente alla prematura morte della sorella è arrivata un’altra terribile notizia: una malattia autoimmune di cui Rino ha scoperto di soffrire chiamata miastenia oculare.
Purtroppo si tratta di una malattia che non conosce cura, ma che può essere solo migliorata. Questa malattia provoca l’indebolimento dei muscoli degli occhi e delle palpebre, con un evidente calo di questi verso il basso.
