Youtube rischia di essere eclissato nel giro di pochi anni, al suo posto si sta facendo strada in maniera sempre più preponderante un’altra piattaforma.
La piattaforma Youtube rischia di andare nel dimenticatoio e di avere meno utenti. Il motivo risiede nel successo di Twitch, che sta raccogliendo sempre più consensi non solo tra i giovani.
YouTube è stato creato nel 2005 in California. Consente la condivisione e visualizzazione di contenuti video, usata per la pubblicazione di videoclip musical, tutorial, trailer di nuovi film e molto altro. Inoltre, su YouTube si possono anche fare le live streaming in cui si interagisce con il pubblico in diretta.
Twitch: la nuova frontiera del web che scalza YouTube
Twitch è stata fondata nel 2011 per quasi un miliardo da Amazon, nata principalmente per il gaming. Ben presto, però si è fatta apprezzare per la possibilità delle dirette live. Viene usato da tutte le fasce di età. Infatti, nel 2020, anno della pandemia di Covid-19 sono stati molti gli utenti registrati che fanno parte della cosiddetta terza età.
Come funziona Twitch? Il portale permette di condividere i video delle sessioni di gioco, ma non solo. Ad oggi, ci sono dei veri e propri canali di intrattenimento sulla piattaforma, in cui pullulano tutorial di cucina, interviste o semplicemente le proprie impressioni su un tema. Grazie a Twitch si recupera il senso di community. Per commentare live i video streaming è necessario iscriversi, ma la visualizzazione è consentita anche a chi non è registrato.
Per quel che concerne i costi, chi ha un abbonamento di Amazon Prime ha diritto ad accedere gratuitamente al servizio Twitch Prime. L’abbonamento Prime costa 36 euro all’anno. Inoltre, Twitch Prime permette di fare un abbonamento gratuito per uno streamer, che permette all’utente di accedere a contenuti esclusi rispetto ai semplici follower. Esistono tre livelli di abbonamento, chiamati sub, in base al tipo di contenuti che si decide di mostrare. Attualmente il 91% delle dirette streaming su Internet sono di Twitch.
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YouTube e Twitch: le principale differenze
Le due piattaforme streaming hanno due modi di funzionamento completamente differenti. YouTube sfrutta le pubblicità, per questo motivo richiede numeri alti di utenti e guadagna in base alla quantità di visualizzazioni degli stessi utenti. Invece, Twitch si basa sull’engagement, ossia sulle interazioni.
Sostanzialmente più l’utente è coinvolto, più lo streamer guadagna grazie agli abbonamenti o alle donazioni. La pubblicità in questo caso ha una importanza molto relativa, perché la maggior parte del ricavo deriva da altro.