Il nome di Enrico Letta sembra essere in lizza per le prossime primarie del PD, ma esce alla ribalta anche un’altro candidato.
Dopo l’addio alla segreteria di Nicola Zingaretti, il centrosinistra è in gran fermento. Ad ora, le persone, più plausibilmente indicate a ricoprire il suo vecchio ruolo nel PD, sembrano essere Enrico Letta e Stefano Bonaccini.
Nelle ultime dichiarazioni, rilasciate dall’attuale governatore dell’Emilia Romagna, si evince che non gli dispiacerebbe prender parte alla contesa, con Letta, durante le prossime primarie nel Partito democratico.
“La personalità autorevole di Letta non è da mettere in discussione”, dice Bonaccini. Sull’ex segretario del PD, Nicola Zingaretti, dice invece: “non va bene il modo in cui ci ha lasciato, poteva risparmiarsi la parola vergogna per il partito. In questo modo allontana la gente che vuole votarci”.
Letta sembra essere il candidato numero uno alla segreteria del partito
Dopo le esternazioni di Zingaretti, l’attuale governatore della Regione Lazio sembra perdere preferenze dentro al centrosinistra. Ad ora, la personalità di spicco, per ricoprire il ruolo di segretario del PD, sembra essere proprio Enrico Letta.
L’ex premier, che ha guidato l’Italia dall’aprile 2013 al febbraio del 2014, si dice grato per la scelta che molti nel partito hanno avuto. Decisione presa per poter arginare l’ala renziana ma, il candidato, sembra volerci riflettere per almeno 48 ore.
“Ho il PD nel cuore”, dice Letta in una recente intervista e chiederebbe garanzie da parte del partito. Sembra che l’accademico stia ponendo due condizioni per iniziare questa nuova avventura: il congresso nel 2023 e un partito unitario.
#omnibus @StefanoFassina sull’ipotesi di Enrico Letta nuovo segretario #PD: “Personalità di prima qualità, può aprire il PD anche alla #sinistra. Quando mi dimisi dal suo governo gli dissi che il prossimo obiettivo di Renzi sarebbe stato lui” https://t.co/L71JHETxXm
— La7 (@La7tv) March 10, 2021
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Bonaccini ringrazia le Sardine, ma lancia una ‘stoccata’ alle loro intenzioni
“Per vincere le elezioni in Emilia Romagna mi hanno aiutato molto le Sardine”, afferma l’attuale governatore. Sembra esserci stato un problema però: le ultime dichiarazioni rilasciate da una loro esponente.
“Io sono pronto a parlare con le Sardine, ma se mi indicano ancora come un personaggio di destra il dialogo chiude dopo poco”, continua Bonaccini. Le parole di Jasmine Cristallo, esponente dei giovani di sinistra, sembrano aver stizzito, e non poco, l’attuale presidente dell’Emilia Romagna. “Se mi vedono come personaggio di destra non conoscono il mio passato, né le politiche attuate nella regione”, conclude l’ex consigliere regionale. Ma lei sembra aver smentito le ultime dichiarazioni.